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I tifosi dell’Eintracht in corteo a Napoli: tensione e lancio di bottiglie prima della partita

Corteo non autorizzato dei tifosi dell’Eintracht-Francoforte dal Lungomare al centro di Napoli: in 600 controllati a distanza dalle forze dell’ordine.
A cura di Nico Falco
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Il 'blocco' di tifosi tedeschi in via Medina
Il ‘blocco' di tifosi tedeschi in via Medina

Circa 600 tifosi dell'Eintracht-Francoforte, giunti a Napoli per la partita di Champions League stanno sfilando in queste ore dal Lungomare fino a piazza del Gesù, seguiti dalla Polizia di Stato, in un clima di tensione con le forze dell'ordine e di paura dei residenti e dei turisti. Partiti poco dopo le 12 dall'hotel Continental, dove alloggiano, i tedeschi si sono diretti verso Fuorigrotta, con l'intenzione di raggiungere lo stadio Maradona; questo percorso sarebbe stato loro vietato e quindi sarebbero tornati indietro, ripiegando verso una "passeggiata" in centro.

Camminando velocemente, battendo le mani, urlando insulti in italiano contro Napoli e cori in tedesco a sostegno dei nerobianchi, come mostrano diversi video girati in città, gli ultras nordeuropei hanno percorso piazza Vittoria, piazza San Pasquale, piazza dei Martiri, poi su, verso via Chiaia, piazza Trieste e Trento, via San Carlo, piazza Municipio, via Medina dove hanno transitato dinanzi la Questura di Napoli e piazza del Gesù, il tutto scortati da un nutrito gruppo di poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa. Durante il tragitto un giornalista è stato spintonato e insultato al grido di «No photo». All'angolo tra Calata Trinità Maggiore e vico Carrozzieri, dal gruppo sono partiti lanci di bottiglie che non hanno fortunatamente ferito nessuno.

Arrivati in piazza del Gesù, i tifosi sono stati contenuti con la chiusura dell'area da parte delle forze dell'ordine. A quanto si apprende, sarebbero quasi tutti sforniti di biglietto per assistere alla partita di stasera di Champions League allo stadio Maradona contro il Napoli e in questo caso non potrebbero di conseguenza accedere all'impianto sportivo di Fuorigrotta; non è quindi chiaro dove avrebbero intenzione di assistere all'incontro.

Il lancio di bottiglie in vico Carrozzieri
Il lancio di bottiglie in vico Carrozzieri

La situazione dei tifosi tedeschi a Napoli ora

Tra qualche ora inizierà il pre-filtraggio delle forze dell'ordine alla Stazione Marittima; coloro che hanno i biglietti (quindi i non residenti a Francoforte, ai quali è stata vietata la vendita dal prefetto di Napoli) verranno scortati verso Fuorigrotta. Resta l'incognita di cosa faranno quelli che non sono in possesso del biglietto, aspetto che potrebbe vedere nuovamente impegnate le forze dell'ordine per la gestione dell'ordine pubblico e per evitare scontri.

In piazza del Gesù, lato liceo Genovesi, poco dopo le ore 14.30 sono giunti alcuni autobus di linea usati come «servizio stadio». Ma è assai improbabile che i tutti i tifosi vadano all'impianto di Fuorigrotta poiché, come spiegato, sono senza biglietto d'ingresso al match di Champions League.

Il rischio di scontri fra tifosi del Napoli e dell'Eintracht Francoforte è così alto che il pronto soccorso dell'ospedale del Mare si è già messo in allerta per l'afflusso di eventuali feriti.

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Perché Eintracht e Napoli è a rischio scontri

Le frizioni tra i tifosi napoletani e quelli tedeschi sono soprattutto dovute allo scontro in programma stasera dove chi perde (il Napoli ha vinto all'andata per 0-2) viene eliminato. Le tensioi ci sono anche a seguito degli scontri che c'erano stati all'andata, in Germania, quando i napoletani erano state vittime di diverse imboscate e 36 tedeschi erano stati fermati dalle forze dell'ordine.

Poi, c'è la questione dei rapporti tra tifoserie: i supporter dell'Eintracht sono gemellati con quelli dell'Atalanta, questi ultimi da sempre "in guerra" coi partenopei. E, in quest'ottica, seguendo il linguaggio ultras, il corteo potrebbe essere visto proprio come una provocazione, una "occupazione" della città da parte dei "nemici".

Gli scontri nella notte di martedì

Nei giorni scorsi la Questura aveva approntato un piano di controlli che coinvolge circa 300 operatori, richiamando in città anche unità impegnate in provincia. Ieri sera, in via Vespucci, c'è stato un assalto agli autobus che stavano portando i tifosi tedeschi verso l'hotel del lungomare: una ventina di persone hanno cominciato a lanciare bottiglie e petardi nonostante i mezzi fossero scortati da Polizia e Carabinieri.

Nella notte, invece, tensioni ci sono state in piazza Bellini; sul posto sono intervenuti i carabinieri, stando a quanto ricostruito un gruppo di persone vestite di nero e a volto coperto avrebbero lanciato bottiglie e tra loro ci sarebbero stati diversi ultras dell'Eintracht.

Ultras Eintracht bloccati in piazza del Gesù
Ultras Eintracht bloccati in piazza del Gesù

Il sindaco Manfredi: "Spero niente danni alla città"

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commentando gli incidenti di queste ore tra i tifosi ha commentato:

Sono in contatto continuo con il prefetto e con il questore. Spero che la situazione possa essere gestita senza danni alla città. Oggi deve essere una grande giornata di festa e di sport e mi auguro che questi comportamenti violenti non incidano sulla sicurezza dei cittadini.

Chiaramente c'è amarezza perché questa dovrebbe essere una giornata di festa anche in nome dell'amicizia italo-tedesca e dell'amicizia storica di Napoli con la Germania anche dal punto di vista del legame culturale tra i due popoli.

Purtroppo ci sono state intemperanze del passato, giuste le decisioni prese dal ministero dell'Interno. Quando ci sono queste situazioni è sempre una sconfitta dello sport.

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