“Eav=Mafia”, minacce e offese sugli striscioni a Castellammare contro il nuovo sottopasso Circumvesuviana

"Un unico grande progetto, Treni-Opere inutili" e "Eav=Mafia, No Sottopasso" sono le scritte offensive comparse su alcuni striscioni all'esterno della stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Duro il commento di Umberto De Gregorio, presidente Eav, che parla di "clima inaccettabile". L'Eav, società della mobilità e dei trasporti della Regione Campania che gestisce la linea ferroviaria vesuviana, è impegnata in questi mesi nella realizzazione di sottopassi che dovrebbero sostituire i passaggi a livello per rendere più fluida e agevole la circolazione dei veicoli. Una scelta tecnica che però sta riscontrando forti resistenze da parte di alcuni.
De Gregorio: "Clima inaccettabile"
Molto critico su quanto accaduto a Castellammare il presidente dell'Eav Umberto De Gregorio:
“Il clima che si respira a Castellammare – afferma il manager Eav in una nota – dove EAV è impegnata in investimenti per cambiare volto alla ferrovia vesuviana è inaccettabile. Sul sottopassaggio al posto del passaggio a livello si può essere d’accordo oppure no, ma questi cartelli minacciosi ed offensivi sono intollerabili. EAV uguale Mafia? Si sta superando ogni limite. Si auspica un clima sereno di confronto e si invitano tutti gli attori a non gettare benzina sul fuoco”.
Gli striscioni sono apparsi nella zona della stazione della Circumvesuviana di via Nocera a Castellammare di Stabia, dove attualmente sono in corso i lavori per la realizzazione di un sottopassaggio che punta tra le altre cose ad eliminare i passaggi a livello, oltre al raddoppio della linea ferroviaria.