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Dove mangiare la migliore pastiera a Napoli: le 8 pasticcerie della tradizione

Bar, laboratori di pasticceria, caffetterie: la pastiera napoletana classica si può gustare in molti luoghi. Ecco una selezione delle migliori pastiere di Napoli.
A cura di Redazione Napoli
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Una volta era il dolce della festa, quello che si aspettava per mesi, con l’ansia buona delle grandi occasioni. Oggi la pastiera di grano napoletana, dobbiamo ammetterlo, ha perso un po' di quell’aura d’eccezionalità. C'è da dire che è si è tramutata in un classico intramontabile, presente nei banconi delle pasticcerie praticamente tutto l’anno.

Alcuni addirittura la confondono con un dolce natalizio – sacrilegio, per un napoletano doc – dimenticando che è il periodo di Pasqua quello perfetto per gustarla. Eppure, il richiamo di frolla cotta alla perfezione e farcita con ricotta fresca, grano, canditi, e i profumi inconfondibili di vaniglia e millefiori, è evidentemente troppo forte per relegarla a una sola stagione e per non "donarla" ai tanti turisti che visitano la città in tutto l'anno.

Dove assaggiare una pastiera memorabile a Napoli?

Le varianti della pastiera sono tante, e riguardano soprattutto il mix di aromi e la consistenza del grano. C’è anche una versione con il riso, che ogni tanto fa capolino. Poi ci sono gli esperimenti sulle proporzioni: più millefiori, meno canditi, grano visibile o quasi sciolto nell’impasto. Dipende tutto da quanto si vuole “sentire” il chicco sotto i denti. Ogni laboratorio ha la sua formula, il suo piccolo segreto custodito come un tesoro. Tra i nomi che non tradiscono mai: Attanasio vicino alla Stazione, Bellavia all’Arenella, Scaturchio in piazza San Domenico. Ma ci sono anche tante botteghe meno famose che meriterebbero un assaggio. Qui sotto trovate una selezione. E come sempre, se avete altri nomi da segnalare, basta commentare.

Pasticceria Poppella a via Santa Brigida

Noto per il suo "fiocco di neve", in realtà Poppella negli anni ha affinato anche un'ottima ricetta di pastiera. Un punto vendita noto è a Santa Brigida, zona piazza Municipio-via Toledo, altrimenti c'è la sede storica al rione Sanità.

Attanasio alla Ferrovia

Attanasio è il regno della sfogliatella. Ma la sua pastiera ha una fama (e fa venire fame) a pari di frolla e riccia. La zona (stazione centrale) lo rende perfetto per un pacchetto da portare in viaggio (attenzione, la ricotta può stare poche ore fuori frigo).

Bar Scaturchio piazza San Domenico

Il regno della pastiera. Viene gente da tutt'Italia e negli anni si è diffusa anche l'usanza di fare la pastiera con la ricetta originale di Scaturchio. Per chi non ha voglia di mettersi ai fornelli non resta che andare ad acquistarne una: i punti vendita di Scaturchio sono molti e in molte zone della città.

Panificio Moccia San Pasquale a Chiaia

Nato nel 1936, il panificio Moccia è uno dei punti saldi di Chiaia. Regno di pastiera, rosticceria e casatiello, nel corso degli anni nessuno si è mai pentito di aver acquistato lì il dolce "principe" di Pasqua, ormai venduto in tutto l'anno.

Pasticceria Primavera via Vergini – rione Sanità

La pasticceria "Primavera" è all'inizio di via Vergini, rione Sanità (arrivando da via Foria). Si tratta di una pasticceria storica della zona, che oggi si è affacciata ai social network proponendo alcuni dei suoi "cavalli di battaglia". Uno su tutti: la sontuosa zuppa inglese a fette. Anche i fondamentali sono ottimi: la cioccolata degli choux è portentosa. E la pastiera è davvero noteveole.

Pasticceria Bellavia piazza Arenella

Da Bellavia c'è un via-vai incredibile di persone con cartocci, i classici "cabaret" di paste della domenica. Ma la storica pasticceria dell'Arenella è nota anche per la qualità delle sue torte e la perfezione delle sue pastiere, fatte rispettando l'antica ricetta napoletana. Un goal a porta vuota, insomma. E potrebbe capitare di incontrare lì il simpatico Germano Bellavia che all'attività di famiglia associa quella di attore: è il Guido della soap opera "Un posto al Sole".

Mary, Galleria Umberto

Strategicamente collocata, all'inizio della Galleria Umberto, lato via Toledo, "Mary" è il regno delle sfogliatelle. Ma nel corso degli anni si è attestata anche per la grande qualità delle sue pastiere. Centinaia di turisti napoletani percorrono la via Toledo con una sua fetta di pastiera in mano. Provatela andando verso piazza Plebiscito, sarà una passeggiata dolcissima

Pasticceria Santoro, via Simone Martini

Santoro è una delle migliori pasticcerie della zona Vomero-Arenella (via Simone Martini). Nota per la qualità dei suoi ingredienti, offre pastiere di varia grandezza, così da accontentare grandi famiglie e comitive ma anche chi vive solo e non vuole sprecare cibo. Nella grossa vetrina ci sono delizie d'ogni tipo: la pastiera, nel periodo Pasquale, è davvero un must da non perdere.

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Ci sono tantissimi altri forni e pasticcerie napoletane che offrono pastiere eccezionali e ce ne sono tantissimi in provincia di Napoli dove vi sono attività pluripremiate per la loro grande qualità, per il rispetto della tradizione e per l'innovazione, in alcuni casi.

Prima regola per la pastiera perfetta: non deve essere secca. Seconda regola: la frolla non deve sbriciolarsi in mille pezzi. Terza regola: assaggiarla da sola, evitando caffè o liquori che offuscano il sapore di questa delizia.

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