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Donna muore al Cardarelli, parenti aggrediscono i medici: 8 denunciati

Otto persone sono state denunciate nella notte appena trascorsa dai carabinieri a Napoli: informati del decesso di una loro familiare ricoverata, hanno fatto irruzione nel reparto di Medicina d’Urgenza, hanno insultato e spinatonato i sanitari e danneggiato un dispositivo per il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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Ritenevano che i medici non avessero fatto abbastanza per salvare la vita alla propria familiare e così, quando hanno saputo che la donna era deceduta, hanno fatto irruzione nel reparto e hanno cominciato a spintonare e insultare il personale sanitario; uno di loro ha anche danneggiato un dispositivo per il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti. È successo nel Cardarelli di Napoli, nell'ospedale sono intervenuti i carabinieri per riportare la calma; nel bilancio finale, 8 persone identificate e denunciate.

L'episodio nella notte scorsa. A ricostruire la vicenda i carabinieri del Radiomobile di Napoli e della stazione Vomero, arrivati in seguito alla segnalazione partita dall'ospedale. Tutto è iniziato col decesso di una 69enne che era ricoverata nella Medicina d'Urgenza. Quando sono stati informati della morte, i familiari, convinti che medici e infermieri non avessero curato adeguatamente la loro parente e che fosse quindi responsabile di quel decesso, hanno deciso di andare in reparto per protestare. Sono riusciti ad aggirare il controllo agli accessi delle guardie giurate e, una volta raggiunto il quarto piano, sono entrati e hanno cominciato a spintonare i medici.

Da un momento all'altro è scoppiato il caos, con momenti di forte tensione tra i familiari della 69 e il personale sanitario che cercava di farli ragionare e di farli uscire dal reparto. È partita quindi la chiamata ai carabinieri, che sono arrivati pochi minuti dopo. Gli otto erano ancora nel reparto, sono stati tutti identificati e denunciati: dovranno rispondere di danneggiamento, minacce e interruzione di pubblico servizio.

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