Donna investita a Pozzuoli, ma non ha documenti: identificata grazie a un appello del Comune sui social

Un piccolo mistero, risolto grazie al potere di diffusione dei social network, ha tenuto banco ieri a Pozzuoli, nella provincia di Napoli: nella tarda mattinata di giovedì 9 dicembre, infatti, una donna è stata investita in via Cicerone, nel cosiddetto Rione Toiano, complesso di edilizia popolare alla periferia della città: la donna è stata ricoverata in ospedale, ma con sé non aveva documenti. Per identificarla, allora, la Polizia Municipale, attraverso i canali social del Comune di Pozzuoli, ha pubblicato le foto degli orecchini indossati dalla donna e un mazzo di chiavi che aveva con sé, diramando il seguente appello:
La Polizia Municipale sta cercando di risalire alle generalità di una donna di 50 anni circa, investita questa mattina alle 12:30 in via Cicerone al Rione Toiano, all'altezza del Centro Serapide. La donna, capelli biondi, statura media, non aveva nessun tipo di documenti ed è ricoverata presso l'Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Con sé aveva un mazzo di chiavi e degli orecchini, come da foto allegate. Chiunque potesse fornire notizie per risalire alle generalità della donna è pregato di mettersi in contatto con la sala operativa della Polizia Municipale
Nel tardo pomeriggio, poi, è arrivata la svolta: la donna è stata identificata grazie proprio alle segnalazioni che sono arrivate alla Polizia Municipale puteolana dopo il post pubblicato sui social, condiviso dagli utenti quasi un migliaio di volte. "La donna è stata identificata. Grazie a chi ha fornito indicazioni" ha scritto il Comune di Pozzuoli in aggiornamento al post precedentemente pubblicato.