Dodicenne della Striscia di Gaza ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli

Dalla Striscia di Gaza all'ospedale Santobono di Napoli: un dodicenne palestinese, alle prese con una grave malattia, è arrivato all'ospedale pediatrico partenopeo assieme alla famiglia formata da padre, madre e cinque sorelle. Il giovane è arrivato in Italia nell'ambito della missione Medevac ed è atterrato all’Aeroporto di Ciampino con un volo militare, sotto la supervisione della Cross di Pistoia e con il coordinamento dell’Unità di Crisi della Farnesina: arrivato a Ciampino, ad attenderlo c'erano i mezzi del 118 della Asl Napoli 1 Centro che lo hanno portato al Santobono.
Assieme al 12enne, Abdallah, c'era la famiglia (madre, padre e cinque sorelle): tutti si sono sottoposti ad un check up generale di routine per verificare le loro condizioni di salute. Il piccolo, che viveva nella Striscia di Gaza, ha un sospetto diagnostico di sindrome del midollo ancorato: una grave malattia che però può essere affrontata chirurgicamente. Per questo, già nella giornata di oggi, Abdallah è stato trasferito, assieme a un genitore, presso la UOC di Neurochirurgia pediatrica, diretta da Giuseppe Cinalli, per essere sottoposto a ulteriori accertamenti prima di essere preso in carico dal team specialistico e multidisciplinare per tutte le cure necessarie.
“Ribadiamo il nostro impegno nell’assicurare assistenza sanitaria di eccellenza e supporto sociale ai bambini e ai loro familiari provenienti dalle aree di guerra", ha commentato il direttore generale dell’Ospedale Pediatrico, Rodolfo Conenna, "un sostegno che si rinnova nel tempo e che conferma il ruolo attivo dell’AORN Santobono Pausilipon di Napoli nelle operazioni di assistenza sanitaria internazionale".