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Disegnano graffiti sui muri della Galleria Principe di Napoli: incastrati dalle telecamere

Due ragazzi hanno imbrattato le mura della Galleria Principe di Napoli con dei graffiti, ma sono stati immortalati dalle telecamere: rischiano una denuncia.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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I due ripresi mentre imbrattano le mura della Galleria Principe di Napoli.
I due ripresi mentre imbrattano le mura della Galleria Principe di Napoli.

Due ragazzi hanno imbrattato il muro della Galleria Principe di Napoli con dei graffiti, ma non hanno fatto i conti con una telecamere di videosorveglianza che li ha ripresi. E ora le forze dell'ordine stanno lavorando per identificarli: rischiano una denuncia per reati contro il patrimonio. Il video delle telecamere di videosorveglianza è stato diffuso dal deputato Francesco Emilio Borrelli, eletto al Parlamento con l'Alleanza Verdi-Sinistra. La Galleria Principe di Napoli, che si trova all'angolo tra via Pessina e via Broggia, di fronte piazza del Museo, sorge là dove un tempo c'era Porta Puteolana (poi Porta Costantinopoli), sostituita dai depositi del grano in epoca moderna, sostituiti dall'imponente costruzione attuale nella seconda metà dell'Ottocento.

Nelle immagini, registrate dalle telecamere alle 4.40 della notte tra il 7 e l'8 maggio appena trascorsi, si vedono i due arrivare nei pressi della Galleria Principe di Napoli, tirare fuori una bomboletta, ed iniziare a "marchiare" il muro con i propri graffiti. La segnalazione è arrivata da alcuni commercianti della zona, che viste le immagini le hanno girate al deputato Borrelli. “Abbiamo sporto denuncia alle Autorità", ha spiegato Francesco Emilio Borrelli, deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra, "affinché questi due vandali, non ci sono altri termini per definirli, vengano individuati e puniti. Sono anni che lottiamo contro il degrado che attanaglia la galleria e non tollereremo certo episodi come questo che di sicuro con la Street-art non hanno nulla a che fare né tanto meno sono ‘legali’ così come si sono firmati questi due. Ci vuole tolleranza zero con questa gente e certi luoghi simbolo della città vanno tutelati e sorvegliati", ha concluso il deputato Borrelli.

Il graffito "immortalato" il giorno dopo. Foto Facebook / Francesco Emilio Borrelli
Il graffito "immortalato" il giorno dopo. Foto Facebook / Francesco Emilio Borrelli
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