Dimessa a Capodanno, Terry D’Auria muore il giorno dopo: lutto a Casoria, aperta indagine

Sarà la magistratura a dover fare chiarezza sulla morte di Teresa D'Auria, per tutti Terry, la ragazza di Casoria, nel Napoletano, morta al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore la mattina del 2 gennaio; in ospedale era arrivata poco prima in ambulanza, e dalla stessa struttura era stata dimessa il giorno prima con prognosi di pochi giorni per coliche addominali. La salma è stata sequestrata per l'autopsia.
La 29enne, nata a San Giorgio a Cremano e residente con la famiglia a Casoria, comune a nord di Napoli, aveva cominciato a stare male nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio. Forti dolori addominali improvvisi che avevano spinto il padre ad accompagnarla al San Giovanni di Dio. In ospedale i medici avevano rassicurato la famiglia: si trattava di coliche, nulla di preoccupante, prognosi di 5 giorni. Terry era stata quindi dimessa ed era tornata a casa. Col passare delle ore, però, le sue condizioni non erano migliorate.
Fino alla mattina del 2 gennaio, a meno di 24 ore dalla dimissione, quando i dolori sono diventati insopportabili e la 29enne è stata riportata in ospedale, di nuovo al San Giovanni Di Dio di Frattamaggiore. È morta poco dopo, per cause che al momento restano in accertamento. I genitori hanno sporto denuncia presso i carabinieri, che hanno avviato le indagini. Su disposizione della Procura di Napoli Nord, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda, è stata acquisita la cartella clinica di Terry, coi dati del primo accesso in Pronto Soccorso e del ricovero del giorno successivo, e il corpo è stato trasferito all'ospedale San Giovanni Di Dio per l'autopsia, che si terrà nei prossimi giorni.