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De Magistris: “Al Milite Ignoto la cittadinanza onoraria di Napoli”

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha deciso di concedere la cittadinanza onoraria della città al Milite Ignoto. Lo ha comunicato lo stesso primo cittadino partenopeo. La decisione a pochi mesi dal centenario della tumulazione del soldato italiano senza nome, caduto sul fronte della Prima Guerra Mondiale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Milite Ignoto sarà cittadino onorario di Napoli. Lo ha annunciato il sindaco Luigi De Magistris, che ha disposto anche la delibera della giunta comunale in vista del 4 novembre 2021, giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate nonché della commemorazione del Milite Ignoto stesso, nel primo centenario della sua traslazione nel casello dell'Altare della Patria a Roma. L'invito ad una proposta commemorativa era arrivata proprio in vista di questo primo centenario.

"La cittadinanza Onoraria costituisce un pubblico attestato dei sentimenti di omaggio, di vicinanza e di commossa memoria a quanti sono caduti, o sono stati dichiarati dispersi nelle guerre che, tragicamente, hanno attraversato la storia dell'Italia", si legge nella delibera di De Magistris, "Un atto simbolico, ma di profondo riconoscimento alle donne, agli uomini che hanno sacrificato la propria vita per la costruzione della democrazia, per l'affermazione dei principi di libertà, di giustizia e per l'unità del nostro Paese".

Fu proprio il 4 novembre del 1921 che il corpo del soldato italiano, rimasto senza nome come tanti prima di lui, venne portato a Roma per essere tumulato nell'Altare della Patria. Un gesto simbolico ma ricco di grande valore spirituale: il corpo venne scelto tra altri undici rimasti senza identità dopo la Prima Guerra Mondiale. A scegliere il più "adatto" su Maria Bergamás, madre di uno dei tanti soldati caduti e dispersi durante la "Grande Guerra" contro l'Austria-Ungheria: il figlio Antonio, nato a Trieste (all'epoca in territorio austriaco), disertò la chiamata imperiale, attraversò il confine e fece parte dei volontari patriottici che combatterono contro gli austro-ungarici.

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