Dal mare di Miseno spunta un reperto archeologico di 2000 anni fa: “Meraviglia dell’Impero Romano”

Dal mare di Miseno spunta un reperto archeologico di 2000 anni fa. È una "meraviglia dell'Impero Romano" commenta il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, che ha pubblicato le immagini dell'importante ritrovamento. "Abbiamo recuperato il primo reperto archeologico dal mare di Miseno – spiega il primo cittadino – È un’architrave di 2000 anni fa, ancora ben visibile. Una giornata ricca di emozioni. Era tra gli ornamenti dei monumenti pubblici dell’importantissima colonia romana di Misenum".
Il progetto archeologico per i tesori del mare a Bacoli
Il progetto di recupero e restauro dei tesori sommersi nel mare di Bacoli è stato portato avanti in collaborazione con enti di ricerca scientifica e istituzioni. In prima linea proprio il Comune di Bacoli, come spiega il sindaco della Ragione:
La portiamo a galla dopo un’opera di studio e di recupero che abbiamo finanziato con grande gioia. Ed orgoglio". Perché eravamo una città che, con i propri soldi, non poteva permettersi neanche di rattoppare una strada. Oggi invece riusciamo a finanziare la ricerca culturale ed il recupero di meraviglie dell’epoca imperiale. Un percorso durato più di un anno, ed in cui crediamo tanto.
Ma dove è stato ritrovato il reperto? Lo racconta lo stesso primo cittadino:
L’abbiamo ritrovata in una sorta di deposito, sul fondale di Bacoli. Lì dove ormeggiava la flotta militare della Classis Misenensis. Insieme a tanti altri resti archeologici che proveremo a farvi conoscere. Li esporremo alla Casina Vanvitelliana del Fusaro. Una meraviglia. Ringrazio il Soprintendente Mariano Nuzzo per la grande sensibilità ed operatività nella tutela e valorizzazione del territorio. Ringrazio la funzionaria Simona Formola ed i professionisti di Naumacos che si sono immersi in acqua per riportare alla luce i tesori dell’antica Roma. Ringrazio tutte le forze dell’ordine coinvolte in una mattinata di grande sinergia istituzionale: Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera. Insieme, siamo più forti. Un passo alla volta.