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Da Procida a Napoli su una barca di carta gigante: omaggio ai migranti dell’artista Bölter

Il viaggio della barca di carta gigante dell’artista tedesco Frank Bölter per simboleggiare la fragilità delle imbarcazioni dei migranti.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Da Procida a Napoli su una barca di carta gigante: è l'omaggio ai migranti che attraversano il Mediterraneo su fragili imbarcazioni dell'artista tedesco Frank Bölter, che, aiutato da centinaia di bambini isolani, si è fatto portavoce stamattina di un forte messaggio di integrazione e speranza. L'evento, dal titolo “La Flotta di Carta”, è stato organizzato nell'ambito di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022. La barca è poi affondata prima di toccare la terraferma, a metà strada rispetto all’ambizioso obiettivo di uno sbarco ai Campi Flegrei.

Un origami di 9 metri

Una grande folla ha assistito stamattina alla partenza della barca, un origami lungo circa nove metri per due e mezzo di larghezza e altrettanti d’altezza, costruito in collaborazione con i piccoli studenti dell’istituto comprensivo Capraro di Procida e con la collaborazione degli studenti dell’istituto tecnico nautico Caracciolo-G. Da Procida. “Sono contento di aver lanciato, con la grande partecipazione dei bambini, il mio messaggio di accoglienza”, ha detto Bölter, che si è imbarcato indossando un vestito elegantissimo.

In contemporanea, a margine di un ampio percorso laboratoriale curato da “I Teatrini – Centro Campano Teatro di Animazione” i bambini dell’isola, insieme con quelli di alcuni istituti della terraferma (l’IC Pergolesi di Pozzuoli, il Circolo Didattico Monte di Procida, l’IC Plinio Il Vecchio – Gramsci di Bacoli, l’IC Vespucci di Monte di Procida, il I Circolo Didattico G. Marconi di Pozzuoli) hanno presentato le loro barchette, realizzate in materiali ecosostenibili a margine di un percorso di lettura e di scrittura creativa sui temi dell’inclusione, dell’accoglienza e della cooperazione, in linea con il claim “La cultura non isola” con cui Procida si è confermata Capitale della Cultura 2022.

Le barchette – ispirate ai valori di Procida 2022 – sono state poi recuperate con l’ausilio di volontari e di una rappresentanza dell’area marina protetta Regno di Nettuno e delle associazioni ambientaliste del territorio. Un unico grande evento si è così sviluppato a Procida (spiaggia della Lingua), Pozzuoli (spiaggetta del porto di fronte al Macellum, spiaggia della Monachelle, spiaggia di Lucrino), di Monte di Procida (spiaggia di Acquamorta e Torregaveta) e di Bacoli (spiaggia di Miseno, spiaggia di Baia).

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