Ctp, sospesi 48 autisti interinali di bus. L’azienda: “Li riprenderemo a giorni”

In Ctp sospesi i contratti di 48 autisti reclutati tramite agenzia interinale. La comunicazione è arrivata a sorpresa. I conducenti, forniti dall'agenzia Lavorint, con contratti a termine erano già stati contattati per prendere servizio sui pullman, che fanno esercizio nella provincia di Napoli. Quando i contratti sono stati bloccati. Una situazione che ha creato allarme tra i lavoratori, preoccupati per il loro futuro e che sono pronti a mettersi in gioco soprattutto in questo periodo dove c'è gran bisogno di bus in strada, dopo il rientro in classe nelle scuole. La Ctp, infatti, sta attraversando un periodo delicato, dopo aver presentato domanda di concordato preventivo in bianco al Tribunale Fallimentare di Napoli. Ma l'azienda rassicura: “Si tratta di una sospensione temporanea – spiega l'amministratore unico Augusto Cracco a Fanpage.it – li riprenderemo nel giro di pochi giorni”.
La Ctp: "Li richiameremo a giorni"
La Ctp, a quanto filtra, avrebbe quindi tutta l'intenzione di rinnovare i contratti e sta predisponendo il bando per reclutare 100 autisti tramite agenzie interinali, tra i quali anche i 48 usciti adesso. Probabilmente gli autisti quindi saranno richiamati tra una decina di giorni. L'ipotesi è quella di fare affidamento per circa un anno sui lavoratori a termine, con mini-contratti rinnovabili di 3 mesi in 3 mesi. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindacato di base USB: “Siamo venuti a conoscenza dell'improvvisa sospensione del contratto dei lavoratori interinali – scrive – Un provvedimento inaspettato che giunge a pochi giorni dall’annunciato potenziamento dei servizi scolastici da parte del Direttore di Esercizio CTP nei Tg regionali”.
“L’USB – conclude – considerato che da oggi 1 febbraio ci sarà la ripartenza della didattica in presenza degli studenti delle scuole secondarie nell’ambito dei 72 comuni serviti da CTP e accertato l'obbligo di assicurare le misure di sicurezza anti Covid a bordo dei mezzi pubblici, chiede di ricevere ad horas chiarimenti in merito. Inoltre, lamentiamo l’impossibilità di rispettare i pagamenti del TFR e del Fondo Priamo ai pensionati e ai lavoratori. Tanto premesso, chiediamo un incontro urgente per discutere di tali problematiche”.