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Scavi abusivi per allargare il garage: così è crollato il pavimento dell’Ospedale Incurabili di Napoli

La volta sottostante al pavimento della chiesa storica degli Incurabili sarebbe crollata perché sarebbe stata eliminata una struttura portante nel garage sottostante. È l’ipotesi su cui lavora la Procura di Napoli, che ha notificato all’utilizzatore del garage un avviso di chiusura delle indagini per disastro colposo. Il cedimento nell’aprile 2019, da allora l’ospedale è ancora chiuso.
A cura di Nico Falco
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Il pavimento della chiesa storica di Santa Maria del Popolo, nell'ospedale degli Incurabili di Napoli, sarebbe crollato perché nel sottosuolo erano stati eliminati i sostegni: un muro portante, forse un pilastro, era stato buttato giù per ricavare qualche altro metro quadrato e per infilarci forse un'altra automobile. È l'ipotesi della Procura di Napoli, che ha notificato l'avviso di chiusura delle indagini, con l'accusa di disastro colposo, a un privato cittadino, utilizzatore del garage che si trova sotto il complesso monumentale. Il fascicolo è affidato ai pm Federica D'Amodio e Stella Castaldo, del pool guidato dal procuratore aggiunto Simona Di Monte.

Il crollo risale al 6 aprile 2019, due anni fa. I residenti della zona sentirono un boato nella notte, ad accorgersi di quello che era successo fu proprio il proprietario del garage: una volta di sostegno aveva ceduto ed era venuta giù parte del pavimento della chiesa di Santa Maria del Popolo, nell'area retrostante l'altare maggiore, compresa la tomba di Maria D'Ayerba, co-fondatrice dell'Ospedale degli Incurabili e parte del coro ligneo. Un danno enorme, quantificato in 100 milioni di euro. Il crollo non causò feriti, ma obbligò alcune famiglie, residenti nella zona dell'Anticaglia, a lasciare le proprie abitazioni.

Ora spetterà al proprietario del garage (assistito dall'avvocato Antonio Prejanò) difendersi dall'accusa, dimostrando di non avere effettuato dei lavori abusivi nel locale sottostante o, in ogni caso, di non avere eliminato eliminato strutture portanti che potrebbero avere determinato il crollo. Da quel giorno di due anni fa l'ospedale degli Incurabili è stato chiuso e sono state sospese le prestazioni mediche, circostanza che ha ulteriormente aggravato la situazione sanitaria napoletana in un periodo dove, per via dell'emergenza Covid 19, c'è particolare bisogno di spazi e strutture.

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