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Crollo al Cimitero di Poggioreale, arriva la scientifica per identificare le salme

Sarà il Racis dei carabinieri a ridare un nome alle circa 200 salme interessate dal crollo nel Cimitero di Poggioreale dello scorso 5 gennaio.
A cura di Valerio Papadia
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Sarà il Nucleo Identificazione Vittime di Disastri del Racis (il Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) a identificare le circa 200 salme rimaste senza nome dopo il crollo che si è verificato, lo scorso 5 gennaio, all'interno del Cimitero di Poggioreale, a Napoli. Da quanto si apprende, i carabinieri, coordinati dalla Procura di Napoli che ha aperto una inchiesta sul disastro, effettueranno anche dei controlli sul luogo avvalendosi di speciali attrezzature di rilevazione e di droni, anche per dare una mano agli inquirenti a identificare le precise cause del crollo. Come detto, il cedimento ha coinvolto circa 200 loculi: le targhette con i nomi dei defunti sono andate perdute tra le macerie e ora spetterà proprio ai militari del Racis restituire l'identità a quei defunti che sono rimaste senza, cosicché i famigliari possano nuovamente onorarli.

Il cantiere della metro riempito d'acqua: la probabile causa del crollo

Intanto, come detto, gli inquirenti lavorano per determinare le precise cause del crollo. Secondo quanto trapelato nei momenti successivi al disastro, la colpa sarebbe da identificare nei lavori della vicina stazione della metropolitana di Napoli, che sorgerà proprio a ridosso dell'emiciclo di Poggioreale e della parte più antica del Cimitero, dove appunto è avvenuto il crollo. "Un fiume d'acqua ha invaso il cantiere della metropolitana mentre si scavava una galleria ieri sera" ha spiegato in una nota Metropolitana di Napoli subito dopo il crollo.

Il Cimitero di Poggioreale sotto sequestro: chiuso fino al 19 gennaio

Per consentire tutti i rilievi necessari alle indagini, intanto, l'area interessata dal cedimento (a crollare è stata una congrega a ridosso del cimitero) è stata posta sotto sequestro dalla Procura di Napoli, mentre l'intero cimitero resterà chiuso fino al prossimo 19 gennaio; fino a sabato 8 gennaio, inoltre, sono sospese anche le attività della polizia mortuaria.

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