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“Contagi Covid, la Campania in netto miglioramento”: i dati del ministero della Salute

Durante la conferenza sull’aggiornamento circa l’andamento della pandemia di Coronavirus in Italia, Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, ha parlato del netto miglioramento che si è osservato in Campania rispetto al mese scorso. “Laddove avevamo incidenze molto elevate e sono state prese misure di zona rossa e poi arancione evidentemente hanno funzionato”.
A cura di Valerio Papadia
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Al centro Giovanni Rezza
Al centro Giovanni Rezza
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Le misure restrittive adottate in Campania dal Governo e dalla Regione sembrano, per il momento, aver sortito gli effetti sperati per frenare l'avanzata del Coronavirus. Lo confermano i dati che arrivano nei bollettini quotidiani dell'Unità di Crisi, che parlano di contagi stabili, in netto calo rispetto al mese scorso e lo conferma anche il Ministero della Salute, che parla di una Campania "in netto miglioramento rispetto al mese scorso". È quanto ha dichiarato Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, nell'ambito della conferenza stampa sull'aggiornamento della pandemia di Coronavirus in Italia.

"La Campania mostra invece un netto miglioramento rispetto a un mese fa. Evidentemente laddove avevamo incidenze molto elevate e sono state prese misure di zona rossa e poi arancione evidentemente hanno funzionato" ha dichiarato Rezza. La Campania, infatti, dopo tre settimane passate in zona rossa, quella considerata a più alto rischio e con le maggiori restrizioni, si trova attualmente, dal 6 dicembre, in zona arancione. Visto il miglioramento dei dati, con l'Rt sotto la media nazionale e un basso rapporto tra positivi e tamponi analizzati, dalla prossima settimana la Campania spera di essere promossa in zona gialla.

In Italia, insieme alla Campania, migliora anche la Lombardia, da poco passata in zona gialla, mentre preoccupa il Veneto. "Osservando l'andamento delle regioni balza agli occhi che la Lombardia va meglio, il Veneto invece purtroppo sta ancora sopra i 3000 positivi, con un'alta percentuale nel rapporto con i tamponi, il 18%" ha detto ancora il direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute.

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