Covid, chiuso Puok Burger Store a Spaccanapoli: uno dei dipendenti è positivo

Chiude temporaneamente la sede di Puok Burger Store che sorge a Spaccanapoli, nel cuore del centro storico del capoluogo campano, dopo che uno dei membri del noto locale che serve hamburger esclusivamente da asporto è risultato positivo al Coronavirus. Resta invece aperta, in ottemperanza alle ordinanze anti-Covid, la sede del Vomero, quartiere collinare di Napoli. A rendere noto quanto sta accadendo è stato lo stesso locale, che sui suoi canali social ha pubblicato il seguente avviso: "Da oggi la sede di Spaccanapoli sarà temporaneamente chiusa. Abbiamo rilevato la presenza di un caso positivo al Covid-19 all’interno del nostro team. Ha avuto contatti con un caso all’esterno, è asintomatico e fortunatamente sta benissimo e stiamo tutti bene. Questa mattina tutti i membri del team che hanno avuto contatti diretti saranno sottoposti a tampone e, appena ne conosceremo i risultati, riapriremo Spaccanapoli coi ragazzi che risulteranno negativi. Dato che le unità operative sono completamente autonome e separate, la sede del Vomero resta regolarmente aperta".
Puok Burger Store non è l'unico locale di Napoli che purtroppo è stato colpito dal Coronavirus. Qualche settimana fa, alla fine del mese di settembre, anche lo storico Gran Caffè Cimmino di via Petrarca, a Posillipo, altra zona collinare della città, è rimasto chiuso per qualche giorno dopo il sospetto che tra i dipendenti vi fosse un caso di Coronavirus, mai accertato. Dopo gli opportuni interventi di sanificazione, lo storico bar ha riaperto i battenti. In via cautelativa, anche un altro noto bar di Napoli, lo Chalet Ciro a Mergellina, aveva deciso di chiudere per gli interventi di sanificazione.
