Cosa c’è nel video che incastra Alessio Tucci: le ultime immagini di Martina Carbonaro prima del femminicidio

Gli ultimi momenti di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa a colpi di pietra ad Afragola, ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. Martina è in compagnia dell'ex fidanzato Alessio Tucci, di 5 anni più grande, assieme a loro anche una amica di Martina. Passeggiano per Corso Garibaldi. Lui sembra disperato, si mette le mani nei capelli. Poi un'ultima inquadratura riprende i ragazzi mentre si dirigono verso l'ex stadio Moccia di Afragola, dove, dopo più di 24 ore, purtroppo, verrà ritrovato il corpo senza vita della 14enne.
Le immagini delle telecamere sono state pubblicate in esclusiva dal Tg1. Proprio i video della videosorveglianza, agli atti dell'inchiesta della Procura di Napoli, sono stati determinanti per ricostruire quanto accaduto. Il ragazzo, che ha partecipato inizialmente alle ricerche dell'ex fidanzatina, portato dai carabinieri nella notte appena trascorsa, ha prima negato, poi ha ceduto ed ammesso il delitto. "L'ho uccisa perché non accettavo la fine della relazione", ha confessato a pm e carabinieri, secondo quanto riferito dal suo avvocato Mario Mangazzo.
Il video delle telecamere sugli ultimi istanti di Martina Carbonaro
Ma cosa si vede nelle immagini pubblicate dal Tg1? È lunedì sera, 26 maggio, sono da poco passate le 19. Martina passeggia con una amica in Corso Garibaldi, al centro di Afragola. Sta mangiando uno yogurt preso nella gelateria vicino casa dove la conoscono bene. La ragazza indossa una t-shirt scura e jeans. Con lei c'è una amica. Accanto c'è anche l'ex fidanzato, Alessio Tucci. Il ragazzo ha una maglietta bianca. Ad un certo punto, si vede nelle immagini del Tg1 di Rai Uno, si mette le mani nei capelli. Poi si siede su panchina, dove viene raggiunto dalle due ragazzine. L'inquadratura si sposta. Le ultime immagini riprendono i ragazzi mentre vanno in direzione dello stadio. I tre poi si separeranno. L'amica di Martina sarà ascoltata più volte dai carabinieri e aiuterà nelle indagini.
L'inchiesta della Procura sulla morte di Martina
Cosa accade dopo viene ricostruito negli atti dell'inchiesta. Nel decreto di fermo di Tucci, ora in carcere con l'accusa di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere, si legge che la ragazza sarebbe stata uccisa, colpita "selvaggiamente, ripetutamente, al capo", anche dopo che era inerme a terra. Tucci, tramite il suo avvocato, si è detto "pentito" per quanto fatto.
Proprio le immagini delle telecamere sono state fondamentali per ricostruire quanto avvenuto lunedì, secondo le indagini condotte dal pm Alberto Della Valle, e delegate ai carabinieri della stazione di Afragola, con ausilio Upg presso il Nor di Caoria e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, della sezione rilievi. Le ricerche della ragazza sono partite subito. La geolocalizzazione del telefonino però ha inviato l'ultimo segnale alle 21,07 nei pressi dello stadio Moccia di Afragola, una zona purtroppo molto ampia.
I carabinieri, poi, hanno sentito l'amica della ragazza e quindi acquisito le immagini delle telecamere. I pm hanno acquisito le immagini delle telecamere pubbliche e private che hanno consentito di ricostruire gli spostamenti dei tre ragazzi. L'ultima immagine risale alle ore 20,32-20,34 di lunedì 26. Si vedono Alessio e Martina lungo una stradina che conduce al casolare abbandonato che si trova sul retro dello stadio, "luogo abitualmente frequentato per appartarsi". Le indagini hanno portato al casolare. Il corpo è stato ritrovato ieri notte attorno alle ore 00,10, nascosto sotto un mobile armadio e sommerso da detriti e rifiuti.
Il Comune di Afragola proclama lutto cittadino
Intanto, la comunità di Afragola è scossa per l'accaduto. In serata oltre 2mila persone hanno partecipato alla fiaccolata per Martina. Il Comune, guidato dal sindaco Antonio Pannone, ha annunciato il lutto cittadino. Lo rende noto il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega ai rapporti con il parlamento Pina Castiello:
"La tragica scomparsa di Martina Carbonaro ha scosso nel profondo la comunità di Afragola e non può lasciare indifferenti le istituzioni che anzi hanno il dovere di far sentire la propria vicinanza alla famiglia della povera ragazza. Il comune di Afragola, a tal proposito, in occasione del giorno dei funerali proclamerà il lutto cittadino e si farà carico delle spese funebri. È quanto è stato deciso d'intesa col sindaco della città, Antonio Pannone. Il sacrificio di Martina deve suonare come ulteriore esortazione ad un impegno costante e profondo per affermare la cultura del rispetto della donna e per mettere a punto ulteriori presidi di sicurezza".