Cibo pericoloso nei ristoranti del Napoletano, sequestrati 120 chili tra carne e pesce
Raffica di controlli da parte dei carabinieri dei Nas nella provincia di Napoli all'interno dei cosiddetti ristoranti "etnici", ovvero quelli specializzati anche in cucine esotiche (indiane, giapponesi, cinesi, e via dicendo). E dai controlli sono emerse parecchie criticità, che hanno portato a locali sequestri di cibo di vario tipo per oltre un quintale complessivo, nonché alla chiusura di alcuni depositi e multe per migliaia di euro.
Cibo senza tracciabilità e potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori quello sequestrato dai carabinieri del NAS di Napoli, che hanno controllato complessivamente 15 ristoranti, sequestrando 120 chili di prodotti alimentari a base di pesce e di carne, dal valore complessivo di cinquemila euro. Controlli che si sono estesi anche, fanno sapere i carabinieri del NAS, alle materie prime utilizzate per preparare le pietanze nei ristoranti. In un caso, a finire sotto sequestro sono stati 20 chili di prodotti ittici che erano in pessimo stato di conservazione all'interno di un ristorante etnico gestito da un bengalese. Alla fine sono state comminate venticinque multe tutte per violazioni in materia di igiene e sicurezza alimentare, per un totale di diecimila euro complessive. Chiusi anche due depositi che erano nella disponibilità di altrettanti ristoranti gestiti da cittadini cinesi, dal valore di circa 550mila euro, a causa delle gravi carenze igienico sanitarie riscontrate all'interno. Controlli che proseguiranno anche nei prossimi giorni, sia nella provincia che nel capoluogo partenopeo, per scongiurare il più possibile rischi per cittadini e turisti che in vista dell'ormai avviata stagione estiva decidano di mangiare nei tanti ristoranti sparsi sul territorio.