Chiusura dell’aeroporto di Capodichino, l’Enac: “Decidiamo noi in quali giorni”

A decidere quando e per quanti giorni dovrà restare chiuso l'aeroporto di Capodichino, per i lavori di riqualifica della pista di volo, non dovrà essere la Gesac, la società che gestisce lo scalo napoletano, ma l'Enac. Lo ha sottolineato l'Ente nazionale per l'Aviazione Civile, in risposta all'annuncio di chiusura dell'aeroporto a novembre 2026 e di un altro stop parziale, per un totale di 54 giorni.
Decisione su giorni di chiusura spetta a Enac
In una nota, l'Enac "fa presente che la definizione dei giorni di chiusura deve essere stabilita dall'Ente al termine della valutazione istruttoria del progetto esecutivo di tali interventi" e aggiunge che, al momento, non è ancora arrivato il progetto per l'approvazione. Inoltre, sottolinea, l'obiettivo "è quello di minimizzare i giorni di chiusura totale dell'aeroporto ottimizzando i tempi delle lavorazioni". Il presidente Enac, Pierluigi Di Palma, aggiunge inoltre che "Gesac dimostra di essere inadempiente rispetto alla presentazione del progetto esecutivo. Come più volte ribadito, vogliamo limitare il più possibile i giorni di chiusura dello scalo per tutelare i viaggiatori e ridurre i disagi, così da assicurare ai cittadini il pieno esercizio del loro diritto alla mobilità ed agli operatori di minimizzare l'impatto sulla attività delle proprie imprese".
La replica di Geasc: "Progetto approvato da Enac"
In merito ai lavori nell'aeroporto di Capodichino, si legge in una replica della società che gestisce lo scalo, Gesac "ha redatto il Progetto di fattibilità tecnico economico (Pfte) per appalto integrato, anche sulla scorta delle indicazioni di tempi e fasi ricevute dall'Enac" e, di conseguenza, "non si ravvede alcuna inadempienza".
Il Progetto, aggiunge Gesac, "approvato dall'Enac il 24 ottobre 2025, è lo strumento nel quale sono riportate le caratteristiche tecniche, economiche ed esecutive che consentono la corretta pianificazione delle opere" e prevede che i lavori durino in totale 54 giorni, di cui 24 con la chiusura completa dello scalo, al netto delle condizioni meteo avverse. Il progetto esecutivo, prosegue Gesac, è stato affidato, unitamente all'esecuzione dei lavori, "a valle di una procedura di gara di appalto del valore complessivo di 19,4 milioni di euro, ad una società leader nel settore" e questo "recepirà i contenuti del Pfte che, come da indicazioni di Enac, terrà in considerazione ipotesi di organizzazione del cantiere, allocazione di risorse e sequenza di lavorazioni, tali da ottimizzare ulteriormente i tempi di esecuzione".
A seguito dell'approvazione da parte di Enac, conclude Gesac, la società ha ritenuto doveroso comunicare le tempistiche, anche in risposta alle numerose richieste di chiarimento, arrivate anche dalle compagnie aree, che devono programmare le attività in anticipo; la chiusura stimata, quindi, è "dal 1° al 30 novembre 2026, come da indicazioni ricevute dall'Enac durante l'iter di approvazione del Pfte".