Chiude il negozio Teleradio Piro, dopo 40 anni addio al regno dell’elettronica fai da te

L'insegna tipica degli anni Settanta era l'unica a non temere il tempo: Teleradio Piro per quarant'anni è stato punto di riferimento incontrastato dell'elettronica a Napoli. La centralissima e strategica via Monteoliveto, stradone alle spalle di piazza Matteotti, due passi da via Toledo a ma anche da via Medina, da piazza Carità e piazza del Gesù, è stata per decenni tappa obbligata per chi acquistava accessori di antennistica, per televisori, telecomandi, radio, telefonia fissa, microfoni, cavetteria. Ma ora, qualche giorno fa, per una serie di fattori che è oggi difficile enucleare uno a uno ma che sono chiari a tutti, Teleradio Piro ha chiuso i battenti per sempre. C'è scritto così sul cartello: «Chiuso per sempre». Al suo posto è prevista una concessionaria di auto elettriche.

Azienda presente nel settore elettronico anche se non sempre in via Monteoliveto, fin dal 1954, quindi da oltre sessant'anni, Teleradio Piro definiva l'esperienza dei suoi addetti alla vendita «sinonimo di professionalità, cortesia e convenienza».

Sul sito internet, ora smobilitato, era spiegata la filosofia alla base del lavoro:

Cambiano i tempi, ma il nostro servizio migliora ogni giorno, grazie alla cura dei più piccoli particolari ritenuti da tanti poco importanti, ma per noi fattore fondamentale e di identificazione.

Tra l'affezionata  affezionata clientela dei componenti al dettaglio di elettronica qualcuno ha ricordato i bei tempi andati: «Ricordo ancora i primi kit di Nuova elettronica, i primi esperimenti di radiofrequenza, la licenza di radioamatore e di radiotelegrafista, i pasticci con il saldatore, i diodi, i transistor, le prime realizzazioni. Io, che ho fatto il classico e di elettronica ne capivo meno di niente. Un punto di riferimento per i napoletani che si dilettavano con l'elettronica, l'audio e il video. E che a volte chiedevano un consiglio, una spiegazione. Di quelli che non trovi su Amazon. Anche questo negozio, una vera istituzione, piegato dalla crisi e dai colossi del web. Umanità, portami via».

Sulla serranda chiusa è comparso un cartello di un acquirente:

Siete stati e siete la storia di Napoli. Non potete chiudere così senza da un punto di riferimento per i vostri clienti. In ogni caso esiste anche la vendita on-line. Firmato Un vostro affezionato cliente con affetto e grande dispiacere da parte di tutti i napoletani del centro storico.