Centri per l’Impiego Campania, guasta la rete informatica: bloccati ADI e pratiche disoccupati

Guasta la rete informatica dei Centri per l'Impiego in Campania. "Gravi disservizi che proseguono da giorni – denuncia il sindacato Usb – e che riguardano il SIL, il Sistema Informativo Lavoro della Regione Campania. Cittadini e lavoratori allo stremo per i continui malfunzionamenti dei sistemi regionali".
Proseguono i gravi disservizi che da giorni stanno paralizzando i Centri per l’Impiego (CPI) della Regione Campania, a causa dei persistenti malfunzionamenti del sistema informatico regionale SIL, secondo il sindacato di base, indispensabile per la gestione dei servizi al lavoro. Anche oggi si sarebbero registrati pesanti rallentamenti e veri e propri blocchi del sistema, che avrebbero "impedito agli operatori di erogare regolarmente le prestazioni ai cittadini".
Migliaia di utenti, costretti a tornare più volte presso le sedi, subiscono così ritardi, disagi e mancate risposte da parte di un servizio pubblico essenziale. La situazione è ulteriormente aggravata dal sovraccarico di attività legate alle misure ADI, SFL e alla
chiusura imminente del progetto GOL. "I continui blocchi informatici – scrive Usb – rendono impossibile garantire un servizio efficiente e dignitoso, con gravi conseguenze per migliaia di cittadini campani. In particolare, questi disservizi stanno provocando il blocco delle prestazioni e ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori sociali, con effetti nefasti per i percettori di sussidi che si trovano privati di un sostegno economico essenziale".
"Il personale – aggiunge Usb – già da tempo costretto a operare in condizioni di cronico sottorganico e sotto forte pressione, si trova ora in una condizione di stress e affaticamento insostenibile. “Non è più accettabile che cittadini e lavoratori paghino le conseguenze di sistemi informatici inadeguati e di una gestione priva di programmazione. Chiediamo rispetto per chi ogni giorno garantisce il funzionamento dei servizi pubblici, spesso in condizioni limite.
L'Usb ha chiesto alla Regione Campania e alla Direzione competente di "intervenire con urgenza per risolvere le criticità del sistema, garantendo anche comunicazioni tempestive in caso di ulteriori malfunzionamenti, così da evitare nuovi disagi a cittadini e operatori. In attesa di un intervento concreto e risolutivo, il sindacato conferma la propria disponibilità al confronto, ma non esclude ulteriori iniziative di mobilitazione qualora la situazione dovesse perdurare".