173 CONDIVISIONI

Castel dell’Ovo cade a pezzi, arrivano 8 milioni dal Governo per il restauro

Castel dell’Ovo cade a pezzi, il ministro Franceschini: “Pronto un investimento di 8 milioni per la riqualificazione anche del borgo dei marinari”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
173 CONDIVISIONI
I danni subiti dopo una mareggiata di qualche mese fa da Castel dell'Ovo
I danni subiti dopo una mareggiata di qualche mese fa da Castel dell'Ovo

Castel dell'Ovo cade a pezzi: e così lo storico monumento napoletano che resiste sull'isolotto di Megaride da quasi duemila anni verrà ristrutturato e messo in sicurezza con un maxi-intervento previsto dal Ministero per i Beni Culturali dal valore di otto milioni di euro. Un intervento che, assieme al Comune di Napoli, permetterà "il restauro, la conservazione e la valorizzazione del luogo, del complesso e del borgo dei marinari", ha spiegato Dario Franceschini, ministro della Cultura.

Franceschini ha risposto così dunque all'interrogazione parlamentare presentata da Valeria De Lorenzo, parlamentare di Liberi e Uguali, che aveva chiesto proprio "quali iniziative di competenza intendesse adottare, nelle more della eventuale nuova convenzione con il comune di Napoli, per risolvere le problematiche conservative" di Castel dell'Ovo, definito "l'emblema di un immenso patrimonio diffuso su tutto il territorio nazionale che versa in condizioni di degrado come ben testimoniato da una nota tecnica del 12 aprile 2022 del Servizio Patrimonio e Cultura".

Sempre la De Lorenzo aveva anche aggiunto che "non cadono pietre solo da Castel dell'Ovo ma il problema interessa l'intero sito patrimonio Unesco", ricordando che "non molto tempo fa alcuni calcinacci si staccarono dal frontone della facciata della galleria Umberto I, dal lato di ingresso di via Toledo e a distanza di 8 anni le impalcature sono ancora lì", aggiungendo che si tratta "di un dovere che abbiamo verso noi stessi, nei confronti delle future generazioni, verso quell'immenso patrimonio della storia di cui dobbiamo essere, meritatamente, siamo custodi".

173 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views