13 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Casoria, perde tutto al videopoker e inventa di essere stato rapinato

Un uomo di 39 anni di Arzano (Napoli) ha raccontato alla moglie e successivamente ha denunciato ai carabinieri di essere stato rapinato, ma i militari hanno scoperto che la storia era inventata: in realtà aveva perso tutto ai videpoker e aveva pensato a quella scusa per non farsi scoprire in famiglia. Il 39enne è stato denunciato per simulazione di reato.
A cura di Nico Falco
13 CONDIVISIONI
Immagine

Alla moglie, e poi ai carabinieri, aveva raccontato di essere stato rapinato sul corso Umberto Maddalena: era stato affiancato da due criminali in moto e, sotto la minaccia di una pistola, aveva dovuto consegnare orologio, collanina, cellulare e soldi. In realtà, hanno scoperto i militari, dietro la sparizione di contanti e oggetti di valore c'era un'altra storia: aveva perso tutto al videopoker e aveva inventato la rapina per giustificarsi in casa.

La storia arriva dalla provincia di Napoli, protagonista è un 39enne di Arzano che è stato denunciato per simulazione di reato. L'uomo, hanno ricostruito i militari, aveva puntato al videopoker una grossa somma di denaro e aveva anche venduto gli oggetti di valore per recuperare altro denaro e scommettere anche quello. Rimasto senza soldi, per spiegare gli ammanchi alla moglie aveva inventato di essere stato vittima di una rapina. E aveva raccontato un copione classico, di quelli che secondo lui non avrebbero destato sospetti: due criminali che bloccano la vittima nel traffico, la pistola puntata, la fuga in moto.

Quando è andato a dire la stessa versione in caserma, però, i carabinieri hanno notato che qualcosa non tornava. Troppe esitazioni, troppi "non ricordo", che hanno fatto nascere il sospetto che stesse inventando per coprire qualcosa che non avrebbe voluto riferire. Così i carabinieri hanno esaminato le telecamere, sia quelle che puntano  sul corso Maddalena, nella zona di Secondigliano, sia quelle di altri quartieri di Napoli, e hanno scoperto che la sua automobile al momento della presunta rapina si trovava altrove. Messo alle strette, alla fine l'uomo ha dovuto confessare e ha raccontato di avere veduto tutto per scommettere perché vittima di ludopatia.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views