Case occupate a Pizzofalcone, arrivano gli agenti: “Fuori entro 15 giorni o sgombero coatto”

Fuori dalle case occupate abusivamente entro 15 giorni, altrimenti scatterà lo sgombero coatto. Questa mattina le forze dell'ordine hanno iniziato a notificare 20 decreti di sequestro preventivo nei confronti di altrettanti immobili che si trovano al numero civico 35 di via Egiziaca a Pizzofalcone, nel cuore della Napoli greca sul monte Echia. I decreti sono stati firmati questa mattina dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica: Carabinieri, ma anche Guardia di Finanza, Polizia di Stato e agenti della Municipale hanno dato il via alle notifiche.
A chi si trova dunque nei locali sottoposti a sequestro preventivo sono stati concessi 15 giorni per lasciare i locali o presentare ricorso: poi si procederà allo sgombero coatto dell'immobile. Si tratta della seconda operazione dopo quella del 10 novembre scorso, quando altri 16 appartamenti, di proprietà del Comune di Napoli, erano stati liberati con la stessa procedura. Al momento non si registrano problematiche: le notifiche stanno avvenendo senza incontrare ostacoli. Resta da capire cosa accadrà nei prossimi 15 giorni, e se le persone raggiunte dai decreti di sequestro preventivo presenteranno tutte, o in parte, ricorso agli organi competenti contro lo sgombero delle abitazioni che, secondo gli inquirenti, sarebbero state occupate abusivamente. Lo scorso novembre, durante gli sgomberi degli appartamenti comunali, non mancarono invece vive polemiche dei residenti, che nei giorni successivi occuparono anche la vicina chiesa per protestare contro lo sgombero coatto: sul sagrato, gli striscioni "Noi non siamo camorristi".