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Carlo Verdone a Napoli al Giuramento di Ippocrate: “Mettete sempre l’uomo davanti al medico”

L’attore e regista romano è intervenuto oggi al Giuramento di Ippocrate di circa 800 nuovi medici napoletani.
A cura di Valerio Papadia
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Carlo Verdone parla ai medici napoletani / foto A. Musella Fanpage.it
Carlo Verdone parla ai medici napoletani / foto A. Musella Fanpage.it

Una grande passione, quella per la Medicina, che Carlo Verdone, regista e attore romano che non ha bisogno di presentazioni, non ha mai nascosto. E così, l'autore di capolavori come "Un sacco bello" e "Compagni di scuola" – solo per citarne alcuni – è intervenuto oggi, lunedì 30 maggio, a Napoli, al Giuramento di Ippocrate di circa 800 nuovi medici partenopei. Proprio sul palco, per l'occasione, Verdone ha ribadito il suo amore e la sua passione per la Medicina. "Non fate come il professor Raniero Cotti Borroni – ha detto Verdone sul palco, ammonendo scherzosamente i nuovi medici con la citazione di uno dei personaggi più iconici da lui creati, il medico pedante di "Viaggi di nozze".

Verdone ha poi raccontato com'è nata la sua passione per la Medicina: "Casa mia, negli anni '60, era frequentata da alcuni nomi da novanta della medicina dell'epoca come Valdoni, Stefanini, Borromeo. Mi appassionai e cominciai a collezionare l'enciclopedia medica, ma capii che non potevo fare il medico perché ero molto emotivo e alla vista del sangue avrei ceduto". L'attore e regista, infine, ha lasciato i nuovi medici con un consiglio: "Quello che mi sento di dirvi, da paziente, è che dietro un medico ci deve essere l'uomo e soprattutto una grande capacità d'ascolto".

Il nonno di Verdone era originario di Pozzuoli

Circa un anno fa, lo stesso Carlo Verdone, in una intervista, rivelò che suo nonno Oreste, mai conosciuto, avesse origini di Pozzuoli, nella provincia partenopea. Durante la cerimonia odierna, al regista romano sono stati consegnati i documenti, trovati nell'Archivio di Stato, che testimoniano proprio le origini puteolane del nonno. Durante la cerimonia, inoltre, Verdone è stato omaggiato anche di un libro sui 100 anni dell'Ordine dei Medici di Napoli, una pergamena con il giuramento di Ippocrate con il suo volto disegnato in rilievo e un pastore del presepe che lo ritrae col camice bianco e lo stetoscopio, opera del maestro Ferrigno.

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