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Campania zona rossa, ma scuole aperte o chiuse? Ipotesi Regione: piano di riapertura a fine novembre

Campania zona rossa, scade l’ordinanza regionale di chiusura delle scuole e a poche ore dal varo delle nuove restrizioni c’è grossa incertezza. La regione Campania vorrebbe prorogare fino a lunedì 23 La didattica a distanza per poi avviare un piano di rientro progressivo.
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La Campania è zona rossa. E problema ora sono le scuole. Riaprono o restano chiuse con la didattica a distanza? Il problema è il seguente: con la zona rossa (che scatta domenica 15 novembre) ci saranno una serie di restrizioni in più sugli spostamenti e di chiusure di esercizi commerciali. Stando così le cose, la Campania  – seguendo le normative del Dpcm dovrebbe addirittura aprirle. La zona rossa prevede infatti Dad per la scuola secondaria e università ma apertura di scuole dell'infanzia, elementari e prima media. In Campania al momento c'è una ordinanza della Regione Campania che tiene chiuso tutto. L'atto scade oggi 14 novembre, la zona rossa va in vigore il 15 novembre (domenica).  Cosa succederà?

A quanto apprende Fanpage.it la Regione Campania non avrebbe intenzione di cambiare orientamento, dunque vorrebbe tenere chiuse tutte le scuole. L'obiettivo è riaprire lunedì 23 novembre previo piano di sicurezza.

Serve vergare l'ordinanza n.90  del 14/11/2020 di proroga della chiusura e farla firmare dal presidente Vincenzo De Luca.  Ma siamo in un quadro di incertezza totale: De Luca ha incassato due favorevoli pronunciamenti del Tar della Campania che gli danno ragione sulle scuole, riconoscendogli il potere di chiuderle per motivi sanitari. Tuttavia dopo ieri, il varo della zona rossa e le polemiche politiche durissime a livello nazionale, il governatore potrebbe anche decidere di far scadere l'ordinanza che tante polemiche ha generato col governo, in particolare col ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina e cercare di concedere almeno alla scuola dell'infanzia la riapertura in presenza.

Per ora molti istituti scolastici già si sono organizzati  predisponendo con comunicazioni ad hoc le modalità di ripresa delle attività didattiche in presenza per la scuola primarie e dell'infanzia a partire dal lunedì 16 novembre. Circolari che entro la giornata id oggi, potrebbero però diventare carta straccia se interverrà un nuovo provvedimento regionale.

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