96 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Campania, Fico: “No al terzo mandato di De Luca, noi disponibili ad alleanze future”

L’ex presidente della Camera fa il punto su Comune di Napoli e Regione Campania. Promosso Manfredi: “Rapporto stretto, lavoriamo sulle criticità della città”. Sul post De Luca: “Senza terzo mandato disponibili ad alleanze”
A cura di Antonio Musella
96 CONDIVISIONI
Immagine

Roberto Fico torna a parlare da esponente di primo piano del Movimento 5 Stelle, dopo l'esperienza alla Presidenza della Camera dei Deputati, uno dei pochi grillini della prima ora torna ad affrontare i temi di attualità politica in una lunga intervista a Fanpage.it. Tra i vari temi, l'ex presidente della Camera, si è soffermato molto su Napoli e la Campania. Da un lato l'esperienza di governo a Palazzo San Giacomo insieme al Partito Democratico a sostegno di Gaetano Manfredi, dall'altro 8 anni di opposizione a Vincenzo De Luca ed una stagione politiche che si avvia alla sua fase finale e che potrebbe aprire nuovi scenari.

"Rapporto strettissimo con Manfredi"

Fico sottolinea innanzitutto il confronto continuo tra lui è il Sindaco di Napoli e l'ottimo rapporto personale e politico: "Il rapporto tra Manfredi e il Movimento 5 Stelle è importante, forte, credo che stia facendo un ottimo lavoro, che chiaramente all'interno ha delle difficoltà che però sono dichiarate". Il leader grillino fa riferimento a quelli che sono le sofferenze ormai strutturali della città come i trasporti, l'igiene urbana e il personale della macchina comunale. "Pensate che per la prima volta con Manfredi, l'ASIA ha fatto un concorso pubblico per assumere personale. Noi dobbiamo continuare su questa strada e fare un lavoro interno al Comune molto importante, penso al bilancio, sui dipendenti, sulla formazione, senza una macchina comunale sana, che lavora, tanti problemi non riusciamo a risolverli" sottolinea Fico.

Un lavoro, quello fatto all'interno della macchina comunale, che l'esponente del M5S definisce "invisibile ma importante". Il cruccio per il Movimento 5 Stelle è lasciare una città più solida di quella che hanno trovato. Poi c'è il ruolo "politico" dei Sindaci, che non trova spesso in Manfredi il suo massimo interprete. Uomo delle istituzioni, sempre incline al rapporto saldo con il governo nazionale, qualunque esso sia, posizione ribadita anche recentemente dall'ex rettore. Ma anche su questo, Fico promuove Manfredi: "I Sindaci sono rappresentanti istituzionali e devono avere un ottimo rapporto con il governo nazionale per il bene dei cittadini, poi si può non essere d'accordo su alcuni aspetti, ma è fondamentale avere questa posizione. Anzi è un errore politico fare il contrario".

Il dopo De Luca: "Contrari al terzo mandato, ma disponibili ad alleanze"

In Regione Campania invece il Movimento 5 Stelle è saldamente all'opposizione di Vincenzo De Luca, che ha scavallato la metà del suo secondo ed ultimo mandato. Almeno secondo l'attuale legge elettorale. Non è un mistero infatti l'intenzione del presidente della Regione Campania di provare a modificare la legge per provare a conquistare un terzo mandato. Ipotesi che già nel suo partito, il Pd, non raccoglie grandi entusiasmi. "I nostri anni in Regione sono anni di opposizione ferma e netta – spiega Fico – come sulla sanità che non è al passo dei tempi, basti pensare ai tempi di attesa per analisti ed esami diagnostici".

"Il dibattito sul terzo mandato per De Luca non mi appassiona e se ci sarà un voto, in consiglio voteremo sicuramente in maniera contraria, io credo che al netto di questo si possa però costruire un'alleanza simile a quella di Napoli, ma prima bisogna fare un lavoro sui programmi". Insomma senza De Luca l'accordo tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico si può definire assolutamente possibile, ed anzi, sulla scorta dell'alleanza già costruita alle comunali di Napoli, ci sarebbe un modello di coalizione. "Va fatto un lavoro serio sui temi e sui programmi, ma siamo disponibili a discuterne" conclude Fico. I prossimi mesi con l'esito delle Primarie del Partito Democratico e l'elezione di tutti i nuovi organismi dirigenti del partito, dovrebbero chiarire anche su quale binario si svilupperà il rapporto tra M5S e Pd in Regione Campania.

96 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views