Bomba ai Decumani, arrestato 23enne: è lo scontro tra i Marigliano e i Cedola

Sarebbe riconducibile allo scontro tra la famiglia Marigliano delle Case Nuove e quella dei Cedola di Forcella la bomba, con annessa sparatoria, del giugno scorso tra i vicoli dei Decumani: per quell'episodio la Polizia di Stato ha arrestato il 23enne Jean Carlos Martinez Delgado, gravemente indiziato indiziato di detenzione e porto abusivo di ordini esplosivi e pubblica intimidazione con uso di armi, aggravati dal metodo mafioso. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale, è stata eseguita nella mattinata di ieri, 12 maggio.
Il provvedimento arriva al termine delle indagini relative alla bomba carta che, nella notte del 23 giugno 2024, esplose in via San Biagio dei Librai; posizionato sotto un'automobile, l'ordigno artigianale danneggiò la vettura e alcuni esercizi commerciali adiacenti. Circa un'ora prima c'era stata una sparatoria, tra via Duomo e via Forcella ai Mannesi. Degli accertamenti sulla vicenda si è occupata la Squadra Mobile della Questura di Napoli, col supporto di personale del commissariato Vicaria-Mercato, sotto il coordinamento della Dda partenopea.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza, sia quelle sul punto dell'esplosione sia quelle installate lungo le vie limitrofe, hanno portato all'identificazione del 23enne e di ricostruire il movente. Secondo quanto ricostruito l'esplosione dell'ordigno, imputabile direttamente all'indagato, sarebbe un atto intimidatorio da ricondurre agli scontri che in quel periodo erano in atto tra due gruppi criminali, uno riconducibile alla famiglia Marigliano delle Case Nuove, quartiere Mercato, e l'altro insediato a Forcella e riconducibile alla famiglia Cedola.