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Bimba perde il pupazzo che le hanno regalato durante il ricovero, la Polizia glielo ritrova

La bambina aveva smarrito lo zainetto con il giocattolo nei bagni della Stazione Centrale di Napoli, la Polizia Ferroviaria ne comprende l’importanza e glielo ritrova.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Una bambina perde lo zainetto con un pupazzo importantissimo per lei, perché glielo hanno regalato durante un ricovero in ospedale. Lo zainetto era rimasto incustodito nei bagni della Stazione Centrale di Napoli. Il papà della bimba si rivolge disperato alla Polizia Ferroviaria per cercare di ritrovarlo, conoscendo l'importanza che quel giocattolo ha per la sua bambina. E i poliziotti, inteneriti dalla situazione, si mettono alla ricerca del pupazzo. L'episodio è accaduto l'ultimo giorno del 2022, a raccontarlo è la stessa Questura di Napoli che ha restituito il "prezioso" giocattolo ad Alice, la bimba che l'aveva smarrito.

Il giocattolo smarrito alla Stazione Centrale di Napoli il 31 dicembre

È sabato 31 dicembre, la vigilia di Capodanno, e la Stazione dei treni di piazza Garibaldi è affollata di viaggiatori, tra chi torna a casa per stare in famiglia e chi parte per festeggiare il Capodanno con gli amici. Ad un certo punto, il papà si accorge di aver perso lo zainetto della figlia in cui era custodito un pupazzetto che le era stato regalato durante un ricovero in ospedale. Lo zaino è rimasto probabilmente incustodito nei bagni della stazione centrale di Napoli. Il genitore probabilmente non nutre molte speranze di poterlo ritrovare, ma tenta un disperato tentativo rivolgendosi alla Polizia Ferroviaria.

La Questura: "Alice ha ringraziato i poliziotti"

"L’operatore della Sala Operativa della Polizia Ferroviaria – scrive la Questura di Napoli – anch’egli papà di tre bimbi, ha capito l’importanza di ritrovarlo e ha inviato una pattuglia". La storia si conclude con un lieto fine degno delle migliori favole di Natale. "I poliziotti – conclude la Questura di Napoli – sono riusciti a recuperare lo zainetto per restituirlo ad Alice che, felicissima, li ha ringraziati con un messaggio vocale".

L’attività di prossimità della Polfer si sostanzia nel rispondere alle più varie richieste di aiuto che pervengono da cittadini e viaggiatori che vedono nei poliziotti un punto di riferimento cui rivolgersi: è dell’ultimo dell’anno, il 31 dicembre la chiamata di un papà disperato che aveva dimenticato lo zainetto della figlia nei bagni della stazione, e all’interno del quale la bimba custodiva un pupazzetto che le era stato regalato durante un ricovero in ospedale a cui era affezionatissima. Subito, l’operatore della Sala Operativa, che in primis è anche un papà di tre bimbi, ha capito l’importanza di ritrovarlo e, inviando immediatamente una pattuglia, ne consentiva il ritrovamento per restituirlo alla bimba, il cui grazie ricompensa dei tanti sacrifici che questo lavoro spesso comporta.

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