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Auricolari e vestiti modificati per l’esame della patente, sequestrato consorzio di autoscuole a Napoli

Sequestrati una scuola guida e un consorzio di autoscuole a Napoli: rinvenuti apparecchiature e vestiti modificati per barare all’esame della patente.
A cura di Nico Falco
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Parte della strumentazione sequestrata nel consorzio
Parte della strumentazione sequestrata nel consorzio

Micro auricolari, mini modem, schede telefoniche, radio ricetrasmittenti e persino abiti modificati per nascondere le attrezzature tecnologiche: è quello che hanno trovato i poliziotti in un consorzio di autoscuole in via Argine, a Napoli, tutti a disposizione di chi voleva sostenere l'esame della patente con un "aiutino". Illegale, ovviamente: l'intervento si è concluso con quattro denunce e il sequestro di tutto il materiale.

L'operazione è scattata nella mattinata del 30 novembre, quando alla centrale operativa della Polizia di Stato è arrivata una richiesta dalla Motorizzazione Civile: l'esaminatore aveva sorpreso uno dei candidati con un telefono cellulare nascosto sotto i vestiti. Sono arrivati i poliziotti dei commissariati Ponticelli e San Giovanni – Barra, che hanno appurato che l'uomo, un 59enne di Cuneo, aveva un trasmettitore vocale e un cellulare a cui era stato apposto un bottone per nascondere l'obiettivo della telecamera. Il candidato, alle strette, ha detto di essersi iscritto ad un'autoscuola di Pozzuoli e di essere stato indirizzato dal gestore verso un consorzio di autoscuole di via Argine per rifornirsi dei dispositivi che lo avrebbero aiutato a superare l'esame.

I vestiti modificati per occultare le apparecchiature tecnologiche
I vestiti modificati per occultare le apparecchiature tecnologiche

Auricolari e vestiti "modificati" per barare all'esame della patente

A quel punto gli agenti hanno controllato il consorzio, dove hanno identificato il gestore e un dipendente e hanno trovato tutta la strumentazione: numerose apparecchiature informatiche, telefoni cellulari, micro auricolari, mini modem, schede telefoniche, tablet, radio ricetrasmittenti, antenne amplificate e abiti modificati in modo da occultare le apparecchiature.

Le due attività sono state sottoposte a sequestro e candidato, il gestore dell'autoscuola di Pozzuoli e i due identificati nel consorzio sono stati denunciati per violazione della normativa inerente la repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche.

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