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Aumentano i casi di cyberbullismo durante la pandemia: i carabinieri incontrano gli studenti a Napoli

I carabinieri di Napoli hanno incontrato al convitto nazionale Vittorio Emanuele II gli studenti delle scuole medie per parlare di bullismo e cyberbullismo.
A cura di Federica Grieco
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La pandemia ha contribuito a mettere un freno alla frenesia tipica delle vite nelle grandi città. Con i lockdown e le zone rosse, siamo stati costretti a trascorrere molto più tempo in casa, passando gran parte della giornata davanti allo schermo del computer. Tutto ciò ha contribuito ad aumentare i rischi non solo in termini di salute, ma anche di sicurezza, soprattutto tra i più giovani. Durante questi ultimi due anni, infatti, è stato registrato un aumento del numero di episodi di cyberbullismo.

Un argomento affrontato nella mattinata di oggi, 30 novembre, dai carabinieri del comando provinciale di Napoli con gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. I militari della compagnia Napoli Centro si sono recati presso il convitto nazionale Vittorio Emanuele II, a piazza Dante, nel cuore del capoluogo partenopeo. L'incontro è avvenuto nell'ambito delle iniziative che gli uomini dell'Arma promuovono per sensibilizzare i ragazzi alla cultura della legalità.

Un incontro per analizzare bullismo e cyberbullismo

Accolti dalla dirigenza del convitto, dai docenti e da una sessantina di studenti, i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno affrontato due fenomeni che, negli anni, stanno colpendo un crescente numero di ragazzi anche molto giovani: il bullismo e il cyberbullismo. Fenomeni che possono portare, nei ragazzi vittime dei loro carnefici, a sviluppare gravi conseguenze sul loro benessere mentale. Quella organizzata al convitto partenopeo non è stata una lezione unilaterale.

Gli uomini dell'Arma, infatti, hanno voluto analizzare questi due argomenti dando spazio a un ampio dibattito, durante il quale gli studenti hanno avuto l'opportunità di porre domande di loro interesse. Sono state affrontate le definizioni dei due fenomeni giovanili e i rischi legati al mondo della rete e in modo particolare dei social media, ai quali si iscrivono ragazzi sempre più giovani. Interessante per i piccoli studenti presenti anche lo spazio dedicato, grazie al contributo dei carabinieri della sezione telematica del comando provinciale di Napoli, ai consigli utili per navigare in sicurezza sul web.

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