194 CONDIVISIONI

Arriva al Cardarelli dopo essere andato già in due ospedali, parente esasperato aggredisce medico

L’aggressione avvenuta al Pronto Soccorso nel pomeriggio di ieri, la denuncia del dirigente Paladino: “Siamo in sofferenza”
A cura di Pierluigi Frattasi
194 CONDIVISIONI
Immagine

Un paziente arriva al Cardarelli dopo essere andato già in due ospedali ed un suo parente esasperato aggredisce fisicamente il medico del Pronto Soccorso. Per fortuna, l'operatore sanitario non ha riportato gravi conseguenze. L'aggressore si sarebbe anche scusato, poi, con il personale medico.

A denunciare l'accaduto è Fiorella Paladino, dirigente del PS dell'Ospedale Antonio Cardarelli, intervenuta ai microfoni del TgR Campania. "Siamo molto in sofferenza – ha spiegato la manager sanitaria – anche ieri siamo stati nuovamente aggrediti nel pomeriggio. Un paziente che era già andato in due ospedali, è arrivato al Cardarelli. Il parente era esasperato e ha aggredito fisicamente uno dei medici del Pronto Soccorso".

Al Pronto Soccorso mancano i medici, nuovo bando

"Non ci sono state conseguenze gravi – spiegano dalla direzione del Cardarelli a Fanpage.it – L'aggressore si è poi scusato coi sanitari". Il motivo dell'aggressione sarebbe stato legato, secondo le prime ricostruzioni, ad intemperanze rispetto ad un comportamento, secondo i pazienti, inadeguato da parte dei medici. Il Pronto Soccorso del Cardarelli da mesi ormai è costretto a fare i conti con un organico ridotto all'osso. Attualmente sono operativi nel Pronto Soccorso circa 25 medici, ne servirebbero almeno 15 in più per non andare in sofferenza. Gli ultimi due bandi per reclutare nuovo personale sono andati deserti e a breve sarà bandito un nuovo concorso.

Solo 6 i dipendenti No Vax

Sono solo 6, intanto, i dipendenti del Cardarelli No Vax che sono rientrati in servizio. Si tratta di un medico, un infermiere, 2 Oss, un tecnico di laboratorio e un impiegato. Una direttiva del governatore Vincenzo De Luca ha disposto che il personale sanitario no vax in servizio non debba avere contatti coi pazienti. Per il direttore generale del Cardarelli, Antonio D'Amore, i dipendenti No Vax, come prevede la legge, andranno a visita dal medico competente che stabilirà eventuali limitazioni.

Sarà poi attenzione della direzione inserirli in reparti non di tipo assistenziale. C'è l'obbligo, ha spiegato D'Amore, di preservare la salute di chi si rivolge all'ospedale. L'Ordine dei Medici di Napoli, intanto, dopo le ultime disposizioni nazionali, ha reintegrato 200 medici No Vax.

194 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views