89 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Arrestato Mario Pagano, sovrintendente di Caserta e Benevento: in casa libri e dipinti antichi rubati

Arrestato Mario Pagano, sovrintendente ai Beni Culturali di Caserta e Benevento: in casa aveva dipinti, monete e libri antichi risultati rubati.
A cura di Nico Falco
89 CONDIVISIONI
Immagine

Sono stati disposti gli arresti domiciliari per Mario Pagano, sovrintendente di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento: nella sua abitazione sono stati rinvenuti dipinti e libri antichi risultati rubati. L'uomo, 64 anni, era stato fermato dai carabinieri ad una fiera numismatica di Pastorano (Caserta), era stato trovato in possesso di reperti antichi; da quell'episodio gli accertamenti che hanno quindi portato al provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Ai domiciliari Mario Pagano: ricettazione di beni culturali

L'accusa per Pagano è di ricettazione di beni culturali. Il 28 settembre era stato sorpreso dai carabinieri del Nucleo Tpc (Tutela del Patrimonio Culturale) mentre scambiava i reperti con un venditore 70enne già noto alle forze dell'ordine. Entrambi erano stati fermati perché trovati in possesso di 78 monete di bronzo di vari periodi provenienti da scavi clandestini e di due libri antichi; per loro il gip aveva disposto l'obbligo di dimora.

Nel corso degli accertamenti i carabinieri avevano perquisito l'ufficio e l'abitazione di Pagano e avevano trovato un altro libro antichi e altri reperti archeologici. Il sovrintendente si era difeso spiegando di essere un collezionista e dicendo di avere acquistato quegli oggetti alle fiere. Dalle verifiche sarebbe però emerso che la provenienza era illecita. Da qui, la decisione della Procura di Santa Maria Capua Vetere (guidata da Carmine Renzulli) di richiedere al gip l'arresto di Pagano.

In casa del sovrintendente dipinti e libri antichi rubati

Tra i reperti sequestrati compaiono "Officia Sanctorum Salernitana", volume risultato rubato presso la Biblioteca Universitaria Area Umanistica Salerno, un dipinto olio su tela raffigurante la Crocifissione, rubato al Castello di Mercogliano (Avellino), un dipinto realizzato con la tessa tecnica, con cornice, raffigurante "Gesù – episodio Via Crucis" e risultato rubato nella Chiesa di Santa Margherita del Comune di Olevano Romano (Roma), quattro volumi del 1541 rubati alla Biblioteca del Convento di San Pietro ad Aram a Napoli, un volume "Marmora Pisaurensia Notis. Illustrata", provento di furto alla Biblioteca Comunale Liciniana di Termini Imerese (Palermo), e un unguentario in vetro con fondo piatto dell'età imperiale I-II secolo d.C..

89 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views