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All’Ospedale Pascale arrivano le hostess agli ingressi per aiutare pazienti e visitatori

All’ospedale Pascale di Napoli arrivano le hostess agli ingressi per dare informazioni ai pazienti e ai visitatori ed aiutarli nel raggiungere servizi e reparti. Sono 5 ragazze, tra i 20 e i 22 anni, alle quali se ne aggiungeranno altre 4. Saranno nella hall del day hospital e nei prossimi giorni anche nei due ingressi della palazzina degenze, a disposizione del pubblico per informazioni e notizie.
A cura di Pierluigi Frattasi
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All'ospedale Pascale di Napoli arrivano le hostess agli ingressi per dare informazioni ai pazienti e ai visitatori ed aiutarli nel raggiungere servizi e reparti. Sono 5 ragazze, tra i 20 e i 22 anni, Maddalena, Teresa, Martina, Federica e Claudia, alle quali nei prossimi giorni se ne aggiungeranno altre 4. L'iniziativa rientra nel progetto Accoglienza del Pascale, ideato da Attilio Bianchi, direttore generale dell'istituto nazionale tumori Pascale di Napoli e seguito dal direttore medico di presidio dell'Istituto, Stefania D'Auria. Un modo per stare ancora più vicino ai pazienti e ai visitatori e accompagnarli all'interno della struttura sanitaria, informandoli sulle nuove regole dettate dalla pandemia del Coronavirus, cha ha cambiato non solo la vita di tutti, ma anche il modo di approcciarsi agli ospedali e di muoversi al loro interno.

Le hostess saranno nella hall del day hospital, e nei prossimi giorni anche nei due ingressi della palazzina degenze. Saranno a disposizione del pubblico per dare informazioni e notizie sul funzionamento dell'ospedale e la localizzazione delle varie attività. Accoglieranno i pazienti in fila per il triage, si prenderanno cura di loro, daranno informazioni, accompagneranno quelli che hanno maggiori difficoltà, aiuteranno nel pagamento del ticket. Le hostess vengono seguite dal direttore medico di presidio dell'Istituto, Stefania D'Auria. Chi arriva in ospedale bisognoso di chiarimenti potrà rivolgersi a loro per essere indirizzato o accompagnato. “Il Progetto Accoglienza del Pascale – spiega il direttore generale, Attilio Bianchi – è nato proprio per questo. Vogliamo offrire un supporto in più ai nostri utenti in questo periodo così particolare di pandemia che ha ulteriormente aggravato le condizioni psicologiche di chi purtroppo è colpito da una malattia oncologica”.

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