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Allerta meteo arancione in Campania, peggiora il maltempo da mezzanotte: pioggia, vento forte e mareggiate

Peggiora il maltempo sulla Campania: l’allerta meteo passa da gialla ad arancione da mezzanotte e per le successive 24 ore. Il meteo a Napoli e i fenomeni atmosferici attesi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Peggiora il maltempo in Campania e l'allerta meteo da gialla diventerà arancione a partire dalla mezzanotte di martedì 25 novembre e per le successive 24 ore. Si prevedono su gran parte della regione pioggia, forti raffiche di vento, mareggiate, e rischio frane. La Protezione Civile della Regione Campania, infatti, ha prorogato e innalzato il livello dell'allerta meteo portandolo ad Arancione su buona parte del territorio campano e, in particolare, sui settori della fascia costiera. L'avviso di allerta arancione sarà in vigore, quindi, dalle 23,59 di oggi, sulle zone 1, 2, 3, 5, 6 (Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 3: Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele; Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento) si passa all'Arancione fino alle 23.59 di domani. Sulle restanti zone della Campania viene prorogato di ulteriori 24 ore l'attuale livello giallo che al momento è in vigore su tutta la regione.

Temporali, rischio forti raffiche di vento e mareggiate

Si prevede, infatti, una intensificazione delle precipitazioni a carattere di rovescio o temporale che potrebbero avere forte intensità e causare un dissesto idrogeologico diffuso oltre che un rischio idraulico. Lo scenario meteo è in peggioramento. Si prevedono precipitazioni anche molto intense a carattere di temporale su vasta scala. Quindi il maltempo interesserà ampie porzioni di territorio.

Si prevedono anche venti forti sud-occidentali, con locali rinforzi e possibili raffiche, in attenuazione dal pomeriggio-sera di domani. Mare agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Dal punto di vista del rischio atteso, si potrebbero determinare: Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango;Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione;

Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni);Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;Fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche fragili, anche per effetto della saturazione dei suoli.

A causa delle raffiche di vento e del moto ondoso, potrebbero verificarsi danni alle coperture, alle strutture temporanee, nonché al verde pubblico. Si ricorda ai Comuni delle zone di allerta interessate  di attivare o mantenere attivi i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure strutturali e non strutturali, atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.Monitorare inoltre la corretta tenuta del verde pubblico e prestare attenzione alle comunicazioni della Sala Operativa Regionale.Questa la sintesi delle allerte meteo:

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