3.144 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Diego Armando Maradona morto a 60 anni

A Napoli ci sarà Piazza Diego Armando Maradona

A Napoli ci sarà Piazza Diego Armando Maradona. Il Comune di Napoli ha deciso di intitolare al più grande calciatore di tutti i tempi, morto ieri all’età di 60 anni per un arresto cardiorespiratorio, non solo lo stadio San Paolo di Fuorigrotta, ma anche una piazza centrale della città. La proposta della doppia intitolazione è stata approvata dai consiglieri comunali durante la seduta della commissione Sport e Patrimonio di questa mattina, presieduta da Carmine Sgambati, e indirizzata al sindaco Luigi De Magistris, per avviare l’iter burocratico-amministrativo.
A cura di Pierluigi Frattasi
3.144 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

A Napoli ci sarà Piazza Diego Armando Maradona. Il Comune di Napoli ha deciso di intitolare al più grande calciatore di tutti i tempi, morto ieri all'età di 60 anni per un arresto cardiorespiratorio, non solo lo stadio San Paolo di Fuorigrotta, ma anche una piazza centrale della città. La proposta della doppia intitolazione è stata approvata dai consiglieri comunali durante la seduta della commissione Sport e Patrimonio di questa mattina, presieduta da Carmine Sgambati, e indirizzata al sindaco Luigi De Magistris, per avviare l'iter burocratico-amministrativo. È fissata per lunedì 30 novembre, alle ore 10, invece, la riunione della commissione Toponomastica, presieduta da Laura Bismuto, per intitolare lo Stadio San Paolo a Maradona.

Il "santuario" di Maradona ai Quartieri Spagnoli
Il "santuario" di Maradona ai Quartieri Spagnoli

Tra le ipotesi piazzale Tecchio o Largo Baracche ai Quartieri Spagnoli

Tra le ipotesi delle piazze che potrebbero essere ribattezzate in onore del Pibe de Oro, piazzale Tecchio a Fuorigrotta, o anche Largo Baracche ai Quartieri Spagnoli, dove potrebbe essere installata anche una statua di Maradona, rione dove Diego è molto amato. La scelta spetterà alla commissione Toponomastica del Comune, presieduta dall'assessore Alessandra Clemente, che si è già detta favorevole, alla quale partecipano anche diversi esperti, e dalla commissione consiliare Toponomastica, presieduta da Laura Bismuto, che ieri ha anticipato anche la richiesta alla Prefettura di Napoli per accelerare i tempi dell'intitolazione dello stadio. La norma prevede infatti che debbano trascorrere almeno 10 anni prima di intitolare una piazza o una strada, o anche un monumento, ad un cittadino illustre, ma si può fare prima grazie ad una deroga del ministero dell'Interno. In passato la deroga è stata concessa in poche occasioni, come per la morte di Pino Daniele o di Nelson Mandela.

La lettera al sindaco della commissione Sport-Patrimonio

Nella riunione di oggi della commissione Sport e Patrimonio del Comune di Napoli, presieduta da Carmine Sgambati, è stato approvato il documento ufficiale di richiesta della doppia intitolazione a Maradona dello Stadio San Paolo e di una piazza centrale della città. “I consiglieri della commissione Sport e Patrimonio del Comune di Napoli – si legge nel documento approvato e inviato al primo cittadino – in riferimento alla perdita dell'ex giocatore del Napoli e cittadino onorario Diego Armando Maradona, chiedono in tempi brevi di intitolare lo Stadio San Paolo a “Stadio Diego Armando Maradona” e di rivedere l'intitolazione di una piazza principale della nostra città”.

Per quanto riguarda l'intitolazione dello stadio San Paolo a Maradona, la presidente della commissione Toponomastica, Laura Bismuto, annuncia che "Ho appena convocato per lunedì 30 novembre alle ore 10 la Commissione Toponomastica con all'ordine del giorno: intitolazione stadio San Paolo a "Diego Armando Maradona". Invitati: Assessore alla Toponomastica Alessandra Clemente, Assessore allo Sport Ciro Borriello, Dirigente Toponomastica Luigi Loffredo, Dirigente Grandi impianti Gea Vaccaro, Presidente Commissione Sport Carmine Sgambati".

3.144 CONDIVISIONI
343 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views