A Giugliano scuola negata a 1.400 studenti: mancano le aule. In campo anche la Regione

A due settimane dall'inizio dell'anno scolastico, il 13 settembre prossimo, sono ancora senza aule i 1.400 studenti della scuola Marconi di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, chiusa a luglio per lavori indifferibili nella sede storica di via Basile. L'ipotesi è di trasferire gli alunni a Melito, ma i genitori sono contrari. Intanto, scende in campo anche la Regione Campania, anche se la competenza è della Città Metropolitana, che si occupa dei plessi delle scuole superiori di tutta la provincia.
Chiusa da maggio per lavori
Il caso della scuola Marconi è esploso lo scorso maggio, quando è arrivato l'ordine di liberare i locali per consentire i lavori indifferibili di ristrutturazione. La Città Metropolitana ha pubblicato un bando per trovare altri locali disponibili dove trasferire temporaneamente studenti, prof e bidelli. Ma al termine dell'avviso, il 29 luglio scorso, secondo il consigliere metropolitano M5S Salvatore Pezzella, che sta seguendo questa vicenda, non si sarebbero trovati spazi adeguati.
L'ipotesi di trasferimento a Melito
Sono stati avviati allora contatti con il Comune di Melito, che dispone di strutture in grado di ospitare gli allievi. Tuttavia, non tutti i genitori sono favorevoli al trasloco, anche se temporaneo, a causa delle maggiori difficoltà legate alle distanze. Il comodato d'uso siglato al momento tra il Comune di Melito e la Città Metropolitana prevede solo l'uso pomeridiano delle palestre dell'istituto. Mentre per approntare l'edificio occorrerebbero circa 10 giorni.
Fortini: "Troveremo una soluzione"
Sulla vicenda è intervenuta anche l'assessora regionale all'Istruzione, Lucia Fortini: "Anche se la questione non è di competenza della Regione Campania – spiega – non faremo mancare il nostro impegno per trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. Già lunedì chiederò un incontro con il sindaco della Città metropolitana, Gaetano Manfredi".