A Cellole riapre al pubblico la Villa Romana di San Limato dopo anni di chiusura

Ha riaperto i cancelli dopo anni di chiusura la Villa Romana di San Limato a Cellole, nel Casertano. Ne ha dato l'annuncio il sindaco, Guido Di Leone. Sarà dunque di nuovo possibile accedere al sito archeologico che da sempre costituisce uno dei gioielli monumentali della zona. Si tratta infatti di un'antica villa romana che sorgeva probabilmente nell'antica zona residenziale di Sinuessa, città romana che sorgeva là dove oggi si trova la frazione di Sant'Eufemia di Sessa Aurunca. Villa che oggi ricade nel comune di Cellole, il cui nucleo iniziale sorgeva all'esterno della città di Sinuessa (Cellole deriva infatti da Pagus Cellularum, ovvero "villaggio dei magazzini", ovvero un piccolo villaggio esterno alla città prevalentemente agricolo dove venivano immagazziinate le scorte cittadine).
"Finalmente si aprono i cancelli della nostra storica Villa Romana di San Limato, la storica villa archeologica presente a Baia Felice e chiusa per diversi anni", ha commentato il sindaco Di Leone, "siamo riusciti a trovare un accordo con la Soprintendenza che ringrazio, ed in sinergia partiremo con le visite scolastiche per i nostri alunni". Il primo cittadino di Cellole, che ha ringraziato l'assessore al Turismo Giuseppe Ponticelli, il Consigliere delegato alla Cultura e all’Archeologia Fiore Renzo D'Onofrio, e l'assessore all’Istruzione Martina Izzo, ha anche aggiunto che "inizieremo subito con le visite guidate con gli alunni delle scuole, abbiamo fatto i primi interventi di bonifica e a breve partiremo con una riqualificazione generale. Sarà bellissimo far conosce questo nostro patrimonio ai bambini di Cellole".