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A 71anni con la stampella va a caccia di funghi e si perde nei boschi, ritrovata dopo un giorno: “Ha camminato per chilometri”

Brutta disavventura per una donna di 71 anni con problemi di deambulazione: si smarrisce sui monti tra Sannio e Casertano. Ritrovata dagli alpini dopo un giorno.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Va a caccia di funghi sui monti tra il Sannio e il Casertano, ma perde l'orientamento e si smarrisce nei boschi. Ritrovata dal soccorso alpino dopo aver vagabondato per tutta la notte a piedi per chilometri, nel disperato tentativo di ritrovare il sentiero. Una brutta disavventura accaduta ad una 71enne di Gioia Sannitica con problemi di deambulazione. La donna era uscita assieme al marito per cercare funghi nei boschi nella zona di San Potito Sannitico, in provincia di Caserta, ma nel rientro verso l’auto ha probabilmente imboccato un sentiero sbagliato, perdendo l’orientamento. L'episodio è accaduto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 10 settembre 2025. Immediatamente è stata attivata la macchina dei soccorsi. Sul posto sono arrivati gli addetti del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS), attivati dalla Dirigente Regionale della Protezione Civile.

La 71enne con difficoltà a deambulare smarrita nei boschi

Le squadre del CNSAS hanno avviato immediatamente le operazioni di ricerca, proseguite per tutta la notte in collaborazione con le altre forze presenti sul territorio. Alle operazioni hanno partecipato operatori di protezione civile, carabinieri, comunità montana, unità cinofila Partenopea-PC e vigili del fuoco. Per ore si è temuto il peggio, anche a causa della fitta vegetazione della zona e del calare della notte. Questa mattina, per fortuna, la donna attorno alle 10 è stata individuata nel territorio comunale di Castello del Matese, dopo aver camminato per chilometri nel tentativo di ritrovare la via che la portasse all’auto, nonostante le difficoltà di deambulazione. Stanca e spaventata, ma in buone condizioni di salute, è stata visitata sul posto dal personale medico, che ha escluso la necessità di cure ospedaliere. Grande il sollievo della famiglia e della comunità locale, che ha seguito con apprensione l’evolversi della vicenda.

I consigli del Soccorso Alpino

Il CNSAS ricorda a tutti gli appassionati di montagna e delle attività boschive l’importanza di non separarsi mai dai propri compagni di escursione, di portare con sé un telefono cellulare carico e dotarsi di torcia e abbigliamento adeguato, indossare indumenti adatti ed avere un ricambio. In caso di emergenza in montagna è possibile attivare il Soccorso Alpino e Speleologico tramite il 118.

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