Ilaria Salis arrestata nella foto generata con l’intelligenza artificiale: querelato Severino Nappi

Ilaria Salis ha annunciato querela nei confronti di Severino Nappi, capogruppo della Lega in consiglio regionale in Campania, per un post pubblicato in cui si vede la europarlamentare tra due poliziotti e che suggerisce sia stata arrestata: non si tratta di una fotografia ma di una immagine fotorealistica realizzata con l'intelligenza artificiale.
Il politico napoletano aveva usato quella immagine per un post su Facebook (nel quale aveva anche taggato Ilaria Salis) in merito al decreto sicurezza. "Sgomberi più rapidi per chi occupa le case. Pd e compagni insorgono", si legge nell'immagine, sotto la testatina di Libero e la scritta "un decreto per fermare i casi "Ilaria Salis". Nappi, anche nella didascalia, aveva aggiunto: "Basta casi Ilaria Salis. La casa è sacra e non si tocca".
Arriva tramite social anche l'annuncio della querela. L'attivista e politica milanese scrive sul proprio profilo Instagram, riportando il post di Nappi:
L’uso di deepfake – immagini di persone reali manipolate con l’intelligenza artificiale per rappresentarle, a piacimento dell’autore della manipolazione, in determinati contesti o situazioni – è un attacco grave e sleale alla verità e alla dignità dell’individuo. È inaccettabile che strumenti così pericolosi vengano usati per screditare un avversario politico, o chiunque altro.
Come spesso accade, l’estrema destra – priva di contenuti e argomenti reali – eccelle nell’“arte della diffamazione”, sperimentando senza scrupoli le nuove frontiere digitali della menzogna e della manipolazione. In un’epoca segnata dalle fake news, difendere la propria immagine da questi attacchi personali sarà sempre più necessario. Il risarcimento sarà interamente devoluto ai movimenti per il diritto all’abitare – proprio quelli che certi diffamatori professionisti disprezzano e calunniano sistematicamente.

Severino Nappi: "Querelato per avere detto la verità"
A stretto giro è arrivata la replica del consigliere regionale Severino Nappi, anche in questo caso affidata ai social, sui quali ha pubblicato anche delle fotografie che mostrano Ilaria Salis in manette, che risalgono agli inizi del 2024 e che sono relative al processo in Ungheria per aggressione a estremisti di destra. Scrive Nappi:
Ilaria Salis mi querela. E per che cosa? Per aver detto, ancora una volta, la verità? Nessuna lezione da una criminale condannata e denunciata diverse volte per reati vari, tra cui: occupazioni di edifici, resistenza a pubblico ufficiale ed ‘esplosioni pericolose’. Ilaria Salis, che ora si erge pure a paladina dell’equità e della giustizia, non si smentisce mai e parla di devolvere l’eventuale risarcimento derivante dalla querela nei miei confronti a vari movimenti, di fatto a favore delle occupazioni abusive. Questa signora si vergogni. Prima di pontificare, utilizzi il proprio lauto stipendio da europarlamentare per pagare gli affitti che non ha mai pagato e per ‘risarcire’ coloro a cui ha ingiustamente occupato casa.