107 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Modifica l’iban della Croce Rossa per incassare le donazioni ai terremotati

Ancora un episodio di sciacallaggio: una slide della Croce Rossa per ricevere le donazioni è stata contraffatta e diffusa su twitter. Denaro arrivato sul conto in banca di un truffatore.
A cura di Davide Falcioni
107 CONDIVISIONI
A sinistra, la slide originale. A destra, quella contraffatta dal truffatore
A sinistra, la slide originale. A destra, quella contraffatta dal truffatore

Ci sono gli sciacalli che entrano nelle case degli sfollati e rubano oggetti di valore e ricordi di una vita. Ci sono gli sciacalli che dopo ogni terremoto si fregano le mani, nella speranza di aggiudicarsi i lauti appalti della ricostruzione e milioni di euro in fondi pubblici. Poi ci sono gli sciacalli che approfittano della generosità di migliaia di italiani e, come accaduto pochi giorni fa, alterano i numeri dei conti correnti con l'intento di incassare migliaia di euro dalle donazioni. A scoprire uno di questi ultimi casi è stata l'attenzione di alcuni utenti di Twitter che hanno messo a confronto le slide pubblicate dai profili ufficiali della Croce Rossa Italiana e quelli rilanciati da tale "@lucailgrande2", scoprendo che i riferimenti all'Iban comunicati da quest'ultimo erano profondamente diversi da quelli facenti capo al conto corrente bancario aperto dalla Croce Rossa. Tradotto: con ogni probabilità @lucailgrande2 si è fatto spedire denaro sul suo conto corrente utilizzando una slide identica a quella della Croce Rossa, con l'intento – evidentemente – di ingannare i generosi donatori.

Fortunatamente la truffa è stata scoperta . Alcuni utenti di twitter giustamente scrupolosi hanno verificato la corrispondenza tra l'Iban pubblicato dalla CRI e quella rilanciata da @lucailgrande2: le differenze sono balzate all'occhio fin da subito e sono state ampiamente segnalate sul social network, mentre il truffatore è stato coperto di insulti e il suo account è stato cancellato. Resta ora da capire quanto denaro sia pervenuto sul suo conto corrente bancario e sperare che l'immagine fasulla da lui prodotta non continui a circolare sui social network.

Immagine

Alcuni giorni fa un altro episodio di sciacallaggio sotto certi aspetti simile ha avuto luogo ad Acquasanta Terme. Due romani di 47 e 41 anni spacciandosi per vigili del fuoco sono riusciti ad eludere i serrati controlli all'intrno del Campo Base e rubare materiale ai veri pompieri e giocattoli per i bambini ospitati nella tendopoli. I due sono stati fortunatamente scoperti e arrestati anche grazie alla collaborazione dei volontari delle Brigate della Solidarietà Attiva che presso lo stesso campo si occupano della cucina. I due sciacalli sono stati arrestati e sono ora detenuti nel carcere di Ascoli Piceno.

107 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views