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Violente rapine con calci e pugni ai danni di coetanei: sgominata baby gang a Solaro

Cinque ragazzini minorenni sono stati arrestati dai carabinieri di Solaro, in provincia di Milano, e collocati in comunità. Devono rispondere a vario titolo di rapina pluriaggravata con armi, lesioni personali aggravate e ricettazione. In almeno due circostanze hanno picchiato violentemente con calci e pugni due coetanei, rapinandoli.
A cura di Francesco Loiacono
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(Repertorio)
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Cinque ragazzini, tutti minorenni, sono stati arrestati dai carabinieri a Solaro, in provincia di Milano, con le accuse di rapina pluriaggravata con armi, lesioni personali aggravate e ricettazione. I cinque facevano parte di una baby gang che avrebbe terrorizzato i coetanei di Solaro ma anche di altri comuni limitrofi dell'hinterland milanese dal 2019 al 2020.

Le indagini erano partite a giugno dello scorso anno

Le indagini nei confronti della banda di minorenni sono partite nel giugno del 2020, quando una delle vittime dei cinque ha sporto querela ai carabinieri di Solaro. Già da allora, dopo le prime indagini, nei confronti dei minorenni erano emersi elementi di consapevolezza giudicati "incontrovertibili" nei confronti dei minori, che la successiva attività investigativa dei carabinieri ha permesso di confermare. Era anche emerso il loro abituale modus operandi, accertato in almeno due episodi.

Il 3 giugno dello scorso anno tre dei minori indagati, con l'aiuto di due minori di 14 anni e di altre persone in corso di identificazione, hanno contattato telefonicamente un loro coetaneo dandogli appuntamento in piazza Diaz a Ceriano Laghetto. La loro vittima era stata già oggetto da mesi di messaggi e videochiamate minacciose e offensive per via di una sua frequentazione con un'amica degli indagati. All'appuntamento gli indagati avevano costretto il giovane a seguirli in mezzo ad un campo, lo avevano poi colpito con calci e schiaffi, anche mentre era a terra, e lo avevano minacciato di morte avvicinandogli un coltello al volto. Quindi lo avevano rapinato dello smartphone e di una scarpa. Un analogo episodio era avvenuto tra novembre e dicembre 2019: in quel caso la vittima dei cinque indagati era stato un altro loro coetaneo, chiamato in disparte dall'oratorio in cui si trovava e poi colpito a calci e pugni con la complicità di tre minori di 14 anni e altre persone in corso di identificazione. Anche in quel caso l'aggressione si era conclusa con una rapina: alla vittima era stata sottratta una felpa, che uno dei cinque aveva poi esibito come trofeo in una foto pubblicata sul proprio profilo Instagram.

Nella mattinata di oggi, giovedì 4 marzo, su disposizione della procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Milano i carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti dei cinque, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale dei minori di Milano. I cinque sono stati tutti collocati in comunità.

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