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Valanga sulla Marmolada, anche un 30enne di Como tra i 9 feriti: come sono le sue condizioni

C’è anche un ragazzo di 30 anni di Como tra i 9 feriti rimasti coinvolti nella tragedia sul ghiacciaio della Marmolada. Si trova ora ricoverato a Trento.
A cura di Giorgia Venturini
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Tra i 9 feriti rimasti coinvolti sulla Marmolada c'è anche un ragazzo di 30 anni di Como che si trova ora ricoverato all'ospedale di Trento. Non sono ancora note le sue generalità: dovrebbe essere stato soccorso in tempo e quindi non travolto completamente dal ghiaccio. Ancora da capire se l'uomo era solo nella vicinanze del ghiacciaio oppure se era in compagnia di qualcuno. Insieme a lui ricoverato al Santa Chiara di Trento c'è anche una ragazza di 26 anni di Pergine, in Trentino. Intanto altri due turisti, non sarebbero italiani, sono ricoverati ora a Belluno. E ancora: un altro ferito si trova a Treviso, un'altra persona a Bolzano e altre due all'ospedale di Cavalese.

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"È una carneficina, un disastro inimmaginabile"

Al momento si cercano purtroppo 20 dispersi, mentre nove sono i morti. "È una carneficina, un disastro inimmaginabile", sono le prime parole degli inquirenti affidate all'Ansa. Ora si indaga per disastro colposo. Tutto è accaduto ieri domenica 3 luglio intorno alle 13.45: qui si è staccato parte del ghiacciaio della Marmolada. Lo staccamento del ghiacciaio è dovuto a causa delle alte temperature. La temperatura in vetta nelle ore dove si è staccata la valanga era 10.3 gradi centigradi. Temperatura molto alta rispetto alle condizioni necessarie per garantire la sicurezza sul ghiacciaio. Stando alle prime informazioni, i feriti si sono salvati perché erano lontani dall'area in cui è avvenuta la valanga, ma chi era sotto al momento del crollo è praticamente impossibile ne esca vivo.

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Cosa è successo sul ghiacciaio della Marmolada

Ora cerca di capire con esattezza quanto sia accaduto: il distacco del seracco, secondo le prime informazioni del Soccorso Alpino, si sarebbe verificato nei pressi di Punta Rocca, lungo l'itinerario di salita della via normale per raggiungere la vetta. La massa di materiale staccatosi dal ghiacciaio della Marmolada, tra neve, ghiaccio e roccia, è scesa da una velocità di 300 chilometri l'ora. Travolgendo e uccidendo 6 persone, 9 i feriti e ancora 20 i dispersi. Nella mattinata di oggi hanno ripreso le ricerche.

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