Urta un’auto con la moto e si schianta contro un palo della luce ad Artogne: morto ragazzo di 16 anni

Un 16enne è morto nel pomeriggio di ieri, sabato 20 settembre, in seguito a un incidente stradale ad Artogne, in Valcamonica (in provincia di Brescia). Stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, il ragazzo stava viaggiando in sella alla sua motocicletta quando, forse per un errore di distrazione o per una manovra azzardata, ha urtato l'auto che lo precedeva e che era impegnata in una svolta. Il giovane motociclista è finito, poi, per schiantarsi contro un palo della luce, riportando lesioni e traumi gravissimi. All'arrivo dei sanitari, il 16enne era già deceduto. "Perdere la vita a soli 16 anni mentre si è nel pieno dell’entusiasmo e con il mondo in tasca non è accettabile", ha commentato Barbara Bonicelli, sindaca di Artogne: "Un appello alla prudenza e alla responsabilità di chi sta alla guida di un qualsiasi mezzo, affinché non avvenga mai più una perdita così dolorosa".
L'incidente si è verificato intorno alle 14:30 del 20 settembre lungo via Quattro Novembre ad Artogne. Il 16enne si trovava in sella alla sua Duke 125 e, insieme a un amico che lo seguiva poco lontano, era diretto verso piazza don Battista Garbellini. Arrivato davanti al Municipio cittadino, il ragazzo ha urtato un'Audi che, guidata da un 44enne, stava svoltando verso via Caduti della Resistenza. Forse per un errore di distrazione o per una manovra di sorpasso azzardata, il 16enne ha colpito la parte anteriore della vettura: la moto ha sbandato e il ragazzo è stato sbalzato dal sellino, finendo per schiantarsi contro un palo della luce.
I primi ad accorgersi dello schianto sono stati i volontari della Pro loco che stavano preparando la sfilata in programma per la serata del 20 settembre, poi annullata alla luce di quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti i sanitari con ambulanze, auto mediche e l'elicottero di Areu, ma ogni tentativo di rianimare il giovane motociclista si sono rivelati inutili. Il 16enne è deceduto a causa delle lesioni e dei traumi riportati all'addome e al torace. La salma del 16enne è stata restituita ai familiari su autorizzazione del magistrato di turno per il funerale.