Un albero gli cade sull’auto ma il Comune respinge la sua richiesta di risarcimento: “Era in divieto di sosta”

Il 25 luglio 2023 un violento temporale si abbatté su Milano causando allagamenti, rami spezzati e piante cadute. In via XX settembre, tra parco Sempione e piazza Conciliazione, un albero precipitò su un'auto parcheggiata, distruggendola completamente. Il proprietario dell'auto fece causa al Comune di Milano, chiedendo un risarcimento di 19mila euro, verosimilmente pari al valore dell'auto distrutta. Palazzo Marino, però, ha deciso di non rimborsare il cittadino perché al momento del crollo la sua auto era parcheggiata in divieto di sosta.
A nulla è valso il tentativo dell'avvocato dell'uomo, che si è appellato all'articolo 2051 del codice civile, che recita: "Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito". Nella delibera con cui la giunta comunale ha deciso di non risarcire il proprietario dell'auto si legge: "dalle verifiche compiute dal Comune risulta che il nesso causale tra la caduta dell’albero e l’evento dannoso deve ritenersi insussistente".
Questo per due motivi. Il primo sta nella "eccezionalità dell’evento atmosferico verificatosi nella notte tra il 24 e il 25 luglio 2023". Il secondo è invece "La condotta del danneggiato, che ha parcheggiato l’auto in uno spazio non destinato alla sosta, precisamente sullo spartitraffico di via XX Settembre, tra gli alberi, in difformità dalle prescrizioni del Codice della strada". A questo si aggiunge il fatto che la domanda di risarcimento è stata presentata senza fornire prove adeguate del danneggiamento.