98 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Trovato un cadavere al cimitero, la Procura indaga per risalire alla sua identità

È ancora sconosciuta l’identità dell’uomo trovato morto vicino alla cancellata che delimita l’esterno del cimitero di Cormano. Sul caso indaga la Procura di Milano che non esclude alcuna pista.
A cura di Fabio Pellaco
98 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

È giallo sul ritrovamento del corpo senza vita di un uomo al cimitero comunale di Cormano, nell'hinterland Nord di Milano. Il cadavere era nascosto tra le piante che crescono nelle vicinanze della cancellata esterna.

L'uomo ritrovato accasciato all'inferriata

Il rinvenimento del corpo è avvenuto ieri mattina, mercoledì 28 settembre. Il custode del cimitero aveva notato l'uomo riverso vicino alla cancellata e ha allertato il numero unico d'emergenza. Intorno alle 9 è giusta sul posto un'ambulanza per prestare i primi soccorsi.

I volontari della pubblica assistenza hanno però trovato la vittima seduta a terra con il collo legato da una cintura e una felpa alla recinzione del cimitero e non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Fino a tarda sera i Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni e il Reparto Investigazioni Scientifiche (Ris) hanno lavorato per tentare di far luce sull'accaduto.

Secondo gli elementi raccolti dal medico legale, il corpo dell'uomo appariva deformato in volto e già in stato di decomposizione. Per questo gli inquirenti avanzano l'ipotesi che potesse essere stato lì da molto prima del ritrovamento.

Ma sul caso, seguito dalla Procura di Milano, aleggia ancora il mistero. Via Pietro Nenni, la strada in cui è stato ritrovato l'uomo, è una zona di passaggio con alcune attività commerciali e l'adiacente campo sportivo. Secondo i residenti è un luogo tranquillo e non si spiegano come sia potuto accadere una fatto del genere.

La pista di un sacerdote del Ciad

Al momento non è ancora stata accertata l'esatta identità dell'uomo, ma secondo quanto riferito dagli inquirenti potrebbe trattarsi di Mbaihornom Donatein, sacerdote 39enne originario del Ciad. L'uomo era partito da Locarno, in Svizzera, e avrebbe dovuto proseguire il suo viaggio con destinazione Roma. Negli ultimi giorni era arrivato in stazione centrale a Milano, ma di lui si sono poi perse le tracce, nonostante siano stati ritrovati alcuni bagagli che portava con sé.

98 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views