Toro scappa dal macello e scompare tra i boschi della Brianza: ricerche con i droni, Enpa chiede di non abbatterlo

Un toro di circa quattro quintali è fuggito ormai da diversi giorni da un macello nella zona nord della Brianza e vaga ancora in libertà, sebbene confuso, tra i boschi della provincia di Lecco. Le ultime segnalazioni arrivano da Casatenovo, dove un automobilista è riuscito a filmarlo per pochi secondi prima che scomparisse tra gli alberi della Valle della Nava. Sulle sue tracce ci sono gli agenti della polizia locale, la provinciale, i carabinieri e gli esperti del Dipartimento veterinario di Ats Biranza. Nel frattempo, l'Ente nazionale protezione animali (Enpa), in collaborazione con la Rete dei Santuari di Animali, hanno chiesto che l'animale, una volta catturato, non venga abbattuto: "La sua fuga invoca una fine diversa dalla morte".
L'allarme è stato diffuso nella giornata di martedì 21 ottobre attraverso una nota diramata da diversi Comuni della Brianza monzese e lecchese. Il bovino è fuggito da un macello e, nonostante le ricerche delle forze dell'ordine, è ancora in libertà. L'animale, segnalato come spaventato e probabilmente in stato confusionale, ha fatto perdere le sue tracce nelle zone boschive tra le due province brianzole, in particolare tra Casatenovo, Missaglia e Monticello.
Nelle scorse ore è stato annunciato che per le ricerche verranno ora impiegati anche i droni. Nel frattempo, i sindaci dei vari Comuni hanno avvisato i propri cittadini che, qualora dovessero imbattersi nel toro, di contattare subito il numero unico di emergenza 112 e di non provare ad avvicinarlo in alcun modo. L'animale, infatti, potrebbe mettere in pericolo qualcuno, oltre che sé stesso.
Intanto, l'Enpa di Merate ha chiesto alle forze dell'ordine, insieme alla Rete dei Santuari di Animali Liberi, di non abbattere il bovino quando sarà catturato. "Vorremmo potercene fare carico in attesa di una nuova ricollocazione", ha dichiarato l'Ente, "la sua fuga, intesa come istinto di sopravvivenza in un contesto di imminente macellazione, invoca una fine diversa dalla morte".