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Spari da una casa, ragazzo di 18 anni ferito alla testa da un piombino: “Gravissimo episodio”

Un ragazzo di 18 anni è rimasto ferito alla testa da un piombino sparato da una finestra con una pistola ad aria compressa. È accaduto a Gorle, in provincia di Bergamo, alle 23,30 di venerdì 17 luglio. Il ragazzo stava parlando con alcuni amici quando ha sentito dolore e si è trovato con il capo insanguinato. È stato soccorso e portato in ospedale, le sue condizioni non sono gravi.
A cura di Simone Gorla
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Grave episodio nella serata di venerdì 17 luglio a Gorle, in provincia di Bergamo. Un ragazzo di 18 anni è rimasto ferito alla testa da un piombino sparato da una finestra con una pistola ad aria compressa. È accaduto alle 23,30 mentre il ragazzo, stava parlando con alcuni amici. Di colpo ha sentito dolore e si è trovato con il capo insanguinato. La vittima è stata soccorsa, le sue condizioni non sono gravi.

Spari da una finestra: 18enne ferito alla testa da un piombino

Il 18enne ha raccontato che era in compagni di alcuni amici. Il gruppo stava chiacchierando quando, improvvisamente, il ragazzo ha sentito dolore. "Mi sono toccato il lato sinistro e ho sentito un pallino conficcato nella pelle, oltre al sangue che sporcava tutta la mano", ha riferito. "Sono stato immediatamente soccorso dai miei amici che hanno avvertito la mia famiglia e le forze dell’ordine. Oltre allo spavento e alla paura, eravamo tutti increduli: non riuscivamo a credere che qualcuno potesse averci sparato". Il giovane è stato accompagnato dalla madre al pronto soccorso dell’ospedale Bolognini di Seriate. Il personale medico ha estratto dalla ferita il piombino e lo ha dimesso con una prognosi di tre giorni.

Il sindaco: Episodio dimostra un clima di intolleranza e di inaudita violenza

"Il fatto è di una gravità assoluta ed è assolutamente da condannare. Al ragazzo e alla famiglia va la mia più sincera vicinanza. Sono amareggiato e deluso per quanto è accaduto. Abbiamo alcuni luoghi di ritrovo dove i ragazzi si incontrano, come per esempio il centro di aggregazione giovanile, che chiude all’una di notte", ha commentato il sindaco, Giovanni Testa. "Posso dire che mai si è verificato un simile episodio che dimostra un clima di intolleranza e di inaudita violenza su cui tutti dobbiamo riflettere. Mi auguro che l’autore di questa aggressione deprecabile venga prontamente individuato e sanzionato per quanto merita".

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