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Spari contro un uomo in centro a Seregno: fermati per tentato omicidio due fratelli

Nel pomeriggio di giovedì 13 luglio sono stati fermati i presunti responsabili, ovvero due fratelli di origini calabresi di 28 e 48 anni, residenti in Brianza, del tentato omicidio in centro a Seregno.
A cura di Giorgia Venturini
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C'è il fermo di due persone per il tentato omicidio dello scorso 11 luglio in via Wagner a Seregno. Nel pomeriggio di giovedì 13 luglio sono stati fermati i presunti responsabili, ovvero due fratelli di origini calabresi di 28 e 48 anni, residenti in Brianza, entrambi commercianti di materiali ferrosi di cui uno con precedenti per reati contro il patrimonio.

La dinamica del tentato omicidio

Le indagini dei carabinieri di Seregno e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Monza hanno ricostruito che il giorno della sparatoria i due fratelli, mentre erano a bordo di un furgone lanciato ad alta velocità nel centro cittadino, hanno esploso una decina di colpi d’arma da fuoco verso una Fiat Punto con a bordo il 56enne. Due dei dieci proiettili hanno raggiunto la vittima alla schiena: fortunatamente il 56enne si è salvato grazie all'imminente intervento chirurgico in ospedale.

I fratelli stavano organizzando la fuga

Intanto nelle ore successive i due fratelli stavano organizzando la fuga: sono stati rintracciati in tempo a Cesano Maderno presso l’abitazione di una conoscente "dove un dispositivo congiunto dei reparti operanti, composto da 22 militari, ha cinturato e fatto irruzione nell’appartamento fermando gli indagati e impedendo il proposito di fuga", hanno spiegato i carabinieri in una nota.

Perquisizioni nell'appartamento

I militari hanno proceduto subito con la perquisizione dell'appartamento e hanno trovato al suo interno 7.885 euro in contanti ritenuti "attinenti ai reati ipotizzati e presumibilmente raccolti per approntare la fuga degli indagati". I due fratelli ora si trovano in carcere a Monza a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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