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Sparano a un imprenditore 42enne in via Marsala a Milano: arrestati i due autori dell’agguato

Lo scorso 25 marzo un 42enne è stato ferito alla testa da un colpo di pistola in via Marsala a Milano. A sparare, secondo gli investigatori, sarebbero stati due cittadini cinesi, come lui, venuti apposta da Prato.
A cura di Enrico Spaccini
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(Foto di repertorio)
(Foto di repertorio)

Sono stati arrestati i due presunti autori del tentato omicidio andato in scena nella notte tra il 25 e il 26 marzo scorso in via Marsala a Milano ai danni di un 42enne di nazionalità cinese. Si tratterebbero di due connazionali della vittima, un 45enne e un 47enne, che si sarebbero spostati dalla città di Prato (in Toscana) proprio per tendere un agguato all'imprenditore. Su disposizione del gip del Tribunale di Milano, i due indagati sono stati condotti in carcere, ma le indagini della polizia sono ancora in corso. Non è escluso, infatti, che abbiano agito su commissione.

L'agguato sotto casa e il ferimento a colpi di pistola

Stando a quanto ricostruito dalle indagini condotte dal personale della Squadra Mobile della Questura di Milano, il 45enne e il 47enne avrebbero atteso per alcune ore che il 42enne rientrasse presso la sua abitazione. Una volta individuato l'imprenditore, sarebbe partita una colluttazione. Il 42enne, però, sarebbe riuscito a divincolarsi e a scappare, fino a quando in via Marsala uno dei due inseguitori gli avrebbe sparato contro tre colpi di pistola calibro 32, colpendolo di striscio alla testa.

Ferito, ma ancora cosciente, il 42enne era riuscito a raggiungere i locali della movida di corso Garibaldi per chiedere aiuto. Trasportato con la massima urgenza all'ospedale Niguarda, era stato medicato e dimesso.

L'arresto dei due sospettati e le indagini ancora in corso

Gli investigatori, coordinati dai pm del VII Dipartimento della Procura, come prima cosa avevano ascoltato il 42enne, il quale avrebbe detto di non conoscere i suoi aggressori. Attraverso l'analisi delle immagini registrate dagli impianti di sorveglianza della zona, i poliziotti sono riusciti a ricostruire le fasi dell'agguato e, attraverso le tracce elettroniche lasciate dai loro dispositivi, a identificare i due sospettati.

Il 45enne e il 47enne sono stati condotti in carcere, su disposizione del gip del Tribunale di Milano, con l'accusa di tentato omicidio. Le indagini sono ancora in corso, in quanto non è escluso che abbiano agito su commissione.

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